S.A.
21 novembre 2024
«Secal, Comune non paga e dipendenti a rischio»
La denuncia è di Alessandro Cocco, consigliere di opposizione di Fratelli d’Italia: La Secal si è vista costretta, dopo numerosi solleciti rimasti senza risposta, a procedere per vie legali, diffidando l’amministrazione comunale
ALGHERO - «Il Comune non sta pagando Secal, ossia la società che svolge il delicato compito di accertamento e riscossione dei tributi comunali. Da giugno, l’Amministrazione non ha versato le somme dovute per un totale di ben 291.666 euro, lasciando la SECAL in una grave situazione di liquidità che mette in serio pericolo il futuro della società nonché gli stipendi dei dipendenti, persone che lavorano ogni giorno per il nostro Comune, e quindi per i cittadini, e che ora vedono a rischio il proprio futuro. La Secal si è vista costretta, dopo numerosi solleciti rimasti senza risposta, a procedere per vie legali, diffidando l’amministrazione comunale. Né l’Assessore al Bilancio Daga né il Dirigente di Settore hanno risposto, lasciando i dipendenti e le loro famiglie nell’incertezza». La denuncia è di Alessandro Cocco, consigliere di opposizione di Fratelli d’Italia.
È dal suo insediamento, che riscontriamo un atteggiamento ostile da parte dell'assessore Daga nei confronti della Secal: «Non è da escludere – prosegue Cocco – che dietro a questo grave mancato pagamento vi sia l’intenzione deliberata di compromettere l’attività di Secal, al punto da portarla alla chiusura, aprendo la strada al ritorno della Step in città. Proprio per questo ad agosto abbiamo presentato un ordine del giorno per impegnare l’Amministrazione al rafforzamento della Secal, un progetto avviato dal centrodestra, che ha scongiurato la chiusura della società e ha garantito la ripresa di una riscossione trasparente e più vicina ai cittadini.». E conclude: «L'Amministrazione provveda immediatamente a saldare i pagamenti dovuti, rispettando gli impegni contrattuali con Secal e garantendo la stabilità economica e operativa della società, essenziale per il nostro territorio. Chiederemo al Sindaco e all'Assessore di rendere conto in aula di questa grave mancanza».
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