S.A.
12:35
«Più turisti ma meno ricavi ad Alghero»
Lo afferma Marco Lombardi, esponente della Lega Alghero, commentando i primi bilanci dell’estate in corso: stagione di alti e bassi. I numeri delle presenze sono in crescita, ma il fatturato delle piccole e medie imprese locali non segue lo stesso andamento

ALGHERO - «Aumentano i turisti, ma calano i ricavi: la stagione turistica 2025 ad Alghero non è da record. È il segnale che serve una svolta nelle politiche per il turismo». Lo afferma Marco Lombardi, esponente della Lega Alghero, commentando i primi bilanci dell’estate in corso. «Ci troviamo di fronte a una stagione di alti e bassi – spiega Lombardi – ma senza i segnali positivi registrati negli anni precedenti. I numeri delle presenze sono in crescita, ma il fatturato delle piccole e medie imprese locali non segue lo stesso andamento. I soggiorni si accorciano, le prenotazioni arrivano all’ultimo minuto, e gli operatori lamentano margini sempre più risicati. È un trend che deve preoccupare e far riflettere». Secondo Lombardi, le difficoltà attuali impongono un cambio di rotta deciso: «Non possiamo continuare a rincorrere le prenotazioni last minute. Serve un progetto turistico organico, che punti su eventi programmati, collegamenti stabili, qualità dei servizi, decoro urbano e valorizzazione del turismo nautico di alto livello».
Tra le proposte avanzate dalla Lega la pianificazione di eventi culturali, musicali e sportivi con forte potenziale attrattivo, in grado di stimolare l’economia turistica ben oltre l’estate. Basta guardare cosa accade in Gallura – osserva Lombardi – dove un singolo evento come il concerto di Vasco Rossi ha già esaurito le strutture da Olbia a Budoni. Alghero ha un potenziale simile, ma manca il coraggio di investire in iniziative strutturate”. E poi ancora il rilancio dell’aeroporto di Alghero, da rendere nuovamente competitivo sul piano dei collegamenti nazionali e internazionali: «senza una rete di voli stabile e accessibile – spiega – perdiamo terreno rispetto ad altre destinazioni. I trasporti sono la spina dorsale del nostro turismo, soprattutto per il comparto extralberghiero». Senza dimenticare il miglioramento della qualità urbana, con attenzione particolare al decoro, alla pulizia e alla sicurezza.
Altro punto cardine è la nautica di fascia alta, settore dalle enormi potenzialità per la città: «Alghero deve diventare un riferimento per il diporto di livello. Realizzare campi boe strutturati e regolamentati è il primo passo per attrarre grandi yacht, garantendo sostenibilità ambientale e servizi adeguati. È una battaglia che la Lega porta avanti con determinazione in Consiglio comunale». Lombardi chiude con un appello all’amministrazione: «Questa stagione, nel migliore dei casi, sarà simile al 2024. Ma se vogliamo davvero cambiare passo, dobbiamo cominciare oggi a lavorare alla stagione 2026. Coinvolgiamo gli operatori, le associazioni, il mondo del commercio. Alghero ha tutte le carte in regola per essere protagonista nel panorama turistico del Mediterraneo. Ma servono visione, programmazione e concretezza. E, soprattutto, scelte coraggiose e lungimiranti».
|