Red
24 luglio 2008
Danza: Viaggio latino-americano al Forte di Alghero
La Trilogia in programma venerdì alle 21.30 racconta l’affascinante viaggio nel continente latino americano

ALGHERO - Latino America. Trilogia della Compagnia Artemis Danza di Monica Casadei con le coreografie della stessa Casadei, debutterà ad Alghero il 25 Luglio alle ore 21.30 al Forte della Maddalenetta. Lo spettacolo è il risultato di un progetto di residenze artistiche all’estero “Artemis incontra culture altre”, scegliendo come meta il continente latino americano in tre distinti viaggi, in Messico (2007), Cuba (2006) e Brasile (2005), al quale la compagnia si è dedicata intensamente a partire dal 2005.
Un caleidoscopio di situazioni, ritmi, colori e sonorità riflette l’immagine dei tre paesi, depositata nella memoria del vissuto, in altrettante chiavi di lettura e scelte coreografiche e stilistiche, messe a fuoco attraverso una selezione dei momenti più intensi ed emozionanti dei singoli spettacoli.
Latino America. Trilogia, nasce dall’esigenza di consegnare ad una nuova sintesi le esperienze umane e creative vissute, mettendone in relazione i rispettivi esiti artistici, gli estratti che compongono lo spettacolo e che appartengono alle creazioni Mexica. Collapse, Cuba 2006 e Brasil Pass.
Il risultato è per certi versi sorprendente nel riconsegnarci uno spettacolo nuovo che trova la sua originalità nell’unità di uno sguardo personale e soggettivo, ora curioso e divertito, ora colpito e commosso di fronte alla complessità e alla vitalità del mondo latino americano, l’altrove da cui ci si lascia coinvolgere e trasportare, per poi riemergerne, come attraversando lo specchio, forse più consapevoli di sé.
Il Messico delle antiche civiltà mesoamericane rivive nell’astrazione di gesti e pulsioni ancestrali e primitivi. Archetipi e simboli dell’agire umano che parlano al nostro presente di un collasso che ci riguarda e ci ammonisce. L’atmosfera dello spettacolo si fa suggestiva attraverso coreografie ora ieratiche e rituali, ora crude e sanguigne, sonorità misteriose ed esaltanti.
Nella parte su Cuba la prospettiva cambia, diviene sociale e politica; protagonista è il popolo cubano: dignitoso e pudicamente nascosto dietro la maschera del sorriso, sospeso tra passato e futuro, sa trovare nel quotidiano la forza per sopravvivere. Ne scaturisce una danza dalla fisicità tenace e dall’inesauribile energia.
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