Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziesassariPoliticaCommercio › Mercato civico, verso assegnazione stalli a Sassari
S.A. 20:47
Mercato civico, verso assegnazione stalli a Sassari
Mercato civico, via libera della giunta all’assegnazione entro il 2025 degli stalli vuoti: «Rivitalizzare questa struttura per rigenerare il tessuto commerciale del centro storico»
Mercato civico, verso assegnazione stalli a Sassari

SASSARI - «Rivitalizzare il mercato civico di Sassari e il commercio cittadino attraverso l’assegnazione per 12 anni degli stalli commerciali attualmente inutilizzati e di altri che dovessero eventualmente rendersi disponibili». È la sfida lanciata dall’assessore alle Attività produttive, Lello Panu, dopo che la giunta Mascia ha approvato la delibera proposta dal suo settore. In attesa che si completi il restyling dell’antico mercato civico sotto le storiche pensiline liberty di piazza Colonnello Serra – e che la destinazione delle due strutture tra loro collegate venga definita attraverso il confronto tra amministrazione, operatori, attori socio-economici e altri portatori di interesse – «è un incisivo segnale che intendiamo dare a tutte le parti coinvolte e, più in generale, a tutto il centro storico e al suo fragile tessuto sociale e commerciale», come afferma il sindaco Giuseppe Mascia.

Nello specifico, l’atto licenziato dall’esecutivo fissa i criteri che dovranno essere adottati per assegnare attraverso procedure a evidenza pubblica i 14 stalli attualmente vuoti e frequentemente al centro di lamentele e proteste: il loro inutilizzo non solo produce l’accumulo improprio di rifiuti, con gravi rischi sul piano igienico-sanitario, ma rappresenta la peggior pubblicità possibile anche per le attività che attualmente operano all’interno del mercato a costo di enormi sacrifici. L’obiettivo è di arrivare all’assegnazione entro il 2025. Secondo il regolamento per la gestione del nuovo mercato civico approvato dal consiglio comunale nel 2017, l’assegnazione degli stalli liberi deve avvenire mediante procedure a evidenza pubblica e deve avere durata di dodici anni. Lo stesso documento fa eccezione per le attività di somministrazione dei prodotti venduti al mercato e per i pubblici esercizi, la cui assegnazione ha una durata sperimentale di due anni. Sempre stando al regolamento, il mercato è destinato alla vendita al dettaglio di prodotti alimentari, alla somministrazione – accessoria alla vendita – di alimenti e bevande, alla rivendita di libri, giornali e riviste e alla vendita di fiori e piante.

Più specificamente, era stato previsto che i 35 stalli fossero suddivisi tra prodotti alimentari, prodotti di macelleria, prodotto ittici, prodotti ittici surgelati, prodotti di ortofrutta, prodotti degli imprenditori agricoli, somministrazione, rivendita libri, giornali e riviste, vendita di fiori e piante e pubblici esercizi. Ma è fatta salva la facoltà dell’amministrazione di consentire la vendita, anche temporanea, di altre categorie merceologiche. Allo stesso tempo, è ammesso che gli operatori presenti nel mercato civico possano concorrere all’assegnazione di un ulteriore stallo solo per tipologie di prodotti alimentari diverse da quelle già offerte o per l’avvio di un pubblico esercizio.
«Tenuto conto delle opportunità entro le quali ci confinano le norme di settore e il regolamento comunale, abbiamo ritenuto che, per rivitalizzare il mercato, possa essere funzionale la diversificazione dell’offerta di prodotti e servizi in aggiunta a quelli già previsti ed esistenti, nonché di una migliore fruizione degli spazi accessibili al pubblico all’interno del mercato per il consumo dei prodotti in vendita», spiega ancora l’assessore.

Alla luce di tutte le considerazioni del caso, gli indirizzi forniti dalla giunta al settore Attività produttive puntano a consentire agli operatori già presenti nel mercato la somministrazione dei propri prodotti in un secondo stallo, con priorità di scelta dello stallo adiacente qualora fosse libero. Ma sarà consentito anche ad attività diverse da quelle esistenti nel mercato di somministrare alimenti e bevande, purché utilizzino prevalentemente prodotti in vendita al mercato. Spazio poi per l’artigianato alimentare, come gelati, pizzette, focacce e simili, per altre forme di attività artigianale compatibile con quella mercatale, a iniziare da calzolai e sarti. In tutti i casi, sarà a carico degli operatori l’adeguamento e l’allestimento degli stalli necessari in funzione delle proprie attività. Ogni intervento, naturalmente, dovrà essere autorizzato dalla direzione del mercato, così come resta ferma la facoltà dell’amministrazione di scegliere gli stalli da assegnare a ciascun concessionario in base alla compatibilità tra merci vendute o somministrate. Quanto alla somministrazione, non sarà ammesso alcun servizio assistito.



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)