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S.A.
11:44
Trasfusioni: nuovo piano per la sicurezza
Via libera ad un insieme di strumenti e linee operative pensati per rafforzare la sicurezza delle trasfusioni di sangue in tutte le strutture sanitarie della Sardegna

CAGLIARI - La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, il “Percorso per il miglioramento e la prevenzione degli errori nel processo trasfusionale”, un insieme di strumenti e linee operative pensati per rafforzare la sicurezza delle trasfusioni di sangue in tutte le strutture sanitarie della Sardegna. Il provvedimento nasce dal lavoro del Tavolo tecnico regionale per la sicurezza dei percorsi trasfusionali, istituito con la deliberazione n. 15/29 del 19 marzo 2025, e rappresenta un passo decisivo nel consolidare un sistema omogeneo di monitoraggio e prevenzione degli errori in ambito trasfusionale.
Il percorso, articolato in tre documenti – l’aggiornamento delle Linee di indirizzo del Comitato per il Buon Uso del Sangue (CoBUS), una Scheda di osservazione per il controllo del processo trasfusionale e una Nota di accompagnamento esplicativa – introduce un modello di gestione del rischio trasfusionale condiviso, fondato su criteri uniformi e procedure standardizzate. La Scheda di osservazione è il cuore operativo del nuovo sistema: consente di verificare, passo dopo passo, la corretta applicazione delle procedure di sicurezza, dalla richiesta del sangue fino alla somministrazione al letto del paziente e al follow-up. Grazie a uno schema di rilevazione semplice e comparabile, sarà possibile individuare tempestivamente eventuali criticità e attuare azioni di miglioramento continuo.
Tra le novità più rilevanti dell’aggiornamento delle linee di indirizzo figura il coinvolgimento diretto delle Direzioni Mediche di Presidio all’interno del Comitato CoBUS, con un ruolo strategico nella prevenzione degli errori trasfusionali e nella promozione di una cultura della sicurezza. Il percorso recepisce inoltre le indicazioni della Raccomandazione n. 5/2020 del Ministero della Salute, che mira alla prevenzione delle reazioni trasfusionali da incompatibilità AB0, integrando i requisiti di sicurezza in un quadro di monitoraggio sistematico a livello regionale. La Struttura Regionale di Coordinamento per le Attività Trasfusionali (SRC) avrà il compito di guidare l’attuazione del percorso, mentre il Centro Regionale per il Risk Management curerà il monitoraggio annuale degli indicatori di sicurezza. L’approvazione del “Percorso per il miglioramento e la prevenzione degli errori nel processo trasfusionale” conferma l’impegno della Regione Sardegna nella promozione di pratiche sanitarie sicure, trasparenti e orientate al miglioramento continuo, in linea con gli standard nazionali ed europei.
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