Sergio Ortu
8 maggio 2004
Ritornano lungo la costa le meduse Velella
Le correnti hanno spinto sulla spiaggia migliaia di “Velella Velella”, piccole meduse meglio note come “caravelle portoghesi”. Il fenomeno si era presentato anche negli scorsi anni

Le correnti eccezionali ed il moto ondoso che hanno caratterizzato questi primi giorni di maggio con eventi atmosferici di una certa portata, oltre a erodere i litorali portando via la sabbia hanno anche favorito lo spiaggiamento delle piccole meduse “Velella Velella”. I caratteristici organismi appartenenti al phylum dei Cnidari Idrozoi hanno l’aspetto curioso di barchette a vela e hanno un tipico colore violaceo. Vengono chiamate anche “caravelle portoghesi”.Il fenomeno dello spiaggiamento è assolutamente naturale e frutto di correnti marine che da circa tre anni a questa parte stanno dirottando sulla costa algherese consistenti quantitativi delle piccole meduse. Nessun pericolo sul fronte igienico sanitario visto che basta un po’ di sole affinché i piccoli organismi animali si decompongano liquefandosi. Non risultano inoltre almeno una volta spiaggiati urticanti al contatto con la pelle, per cui non costituiscono un pericolo. Unico aspetto un po’ fastidioso è l’odore che però svanisce rapidamente a meno che non si tratti di quantitativi consistenti come quelli che si erano accumulati sui litorali algheresi circa due anni fa. Quest’anno, almeno per ora, lo spiaggiamento delle Velella Velella sembra non sia consistente. Piccoli cumuli sono visibili sulle scogliere sotto i bastioni mentre quantitativi più ridotti sono visibili sulla litoranea mischiati alle alghe.
|