Sergio Ortu
31 maggio 2004
AirOne, i ritardi nei voli sono ormai cronici
Ormai è una situazione che rende i voli incerti, creando disagi all’utenza. Intanto dall’assessorato regionale ai trasporti partono lettere di richiamo alla compagnia e all’Enac

Continua ad essere un odissea viaggiare sui voli della continuità territoriale targata Airone. Non si sa quando si parte e non si sa quando arriva. Gli orari per Roma e Milano non vengono ormai quasi mai rispettati. C’è sempre almeno un ora di ritardo nei decolli. Per non parlare poi dei continui problemi legati alla disponibilità ed efficienza degli aeromobili. Ultimo episodio in ordine di tempo quello che ha visto protagonisti i passeggeri in partenza da Milano Linate per Alghero di sabato notte. Partenza prevista per le 21.55 e arrivo in Riviera alle 22.55. “Macchè partenza alle 22 -spiega uno dei passeggeri furiosi- prima hanno annunciato un ritardo di un ora poi una volta sull’aereo mentre siamo sulla pista, ci comunicano che a seguito di problemi tecnici sull’aeromobile occorre cambiarlo. Nuovi ritardi, sostituzione del veivolo e arrivo ad Alghero dopo le due del mattino. Ma la cosa più sconsolante è che queste situazioni stanno quasi diventando la normalità nei voli per l’isola della continuità”. Disagi dunque all’ordine del giorno per coloro che decidono di raggiungere la penisola via aerea. Appuntamenti saltati, visite mediche perse e per coloro che viaggiano tanta rabbia. “Invece di migliorare si peggiora in maniera incalzante” - conclude il signor Giovanni uno dei protagonisti dell’avventura di sabato notte. Intanto dalla Regione, assessorato ai trasporti, partono lettere di richiamo alla compagnia e all’Enac, ma a quanto pare non sembrano avere il peso che meritano. A che santo o…santino elettorale votarsi per avere un servizio di continuità aerea efficiente per la penisola?
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