A.B.
22 ottobre 2008
Farinelli e la rivoluzione politica dei Circoli
Il presidente del locale circolo algherese auspica il passaggio del Pdl da partito delle tessere a partito degli elettori

ALGHERO - «Stanno per arrivare i Circoli del Popolo della Libertà?». E’ questo il quesito posto da Fausto Farinelli. Il presidente del Circolo della Libertà di Alghero sottolinea come si facciano sempre più insistenti le voci secondo qui gli attuali Circoli della Libertà diventerebbero Circoli del Popolo della Libertà. Farinelli, che si domanda se questo sia un modo come un altro per uscire da quella palude del rinnovamento della politica di Centrodestra, prende come spunto una lettera pubblicata su una testata toscana, da cui si evince una certa confusione sul ruolo dei partiti del Centrodestra e dei Circoli verso il Popolo della Libertà, e questo spiegherebbe come stiano proliferando i Circoli in tutta Italia.
A dimostrare ciò, va ricordato l’intervento del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha avvallato il nuovo progetto presentato da Michela Vittoria Brambilla, sul nuovo corso dei Circoli. Anche in Sardegna, alcuni politici del Pdl si stanno riavvicinando al movimento, addirittura promettendo impegno nel far nascere nuovi circoli. «Ebbene – dichiara Farinelli - il percorso dei Circoli “Verso il Pdl” è in piena fase di sviluppo e il futuro del Pdl, credo onestamente, è proprio in questi Movimenti».
Come ha affermato il Coordinatore Nazionale Denis Verdini nel discorso tenuto all’Assemblea Costituente del Popolo delle Libertà a Roma il 17 settembre, «se vogliamo davvero superare i bizantinismi e anche gli aspetti più opachi dell’organizzazione dei vecchi partiti, dobbiamo passare dal “partito delle tessere” ad un vero e proprio “partito degli elettori”».
Fausto Farinelli spiega come il percorso stia passando prima attraverso l’incontro e l’aggregazione degli elettori e dei simpatizzanti al nuovo progetto culturale, per poi confluire in un progetto politico più organico. «In questo percorso ci sono tutti i movimenti, compreso i Circoli del Buon Governo e altre associazioni che stanno nascendo. Tutto questo nel segno di un pluralismo e di una vitalità culturale che la Sinistra ci invidia. Ciascuno con la sua storia, con il suo carisma e con il proprio progetto culturale, tutti questi Movimenti stanno compiendo una “rivoluzione morbida” in fondo alla quale ci sarà la sintesi tra le grandi anime del Pdl, quella popolare, quella liberale e quella socialista, verso il traguardo del Partito Popolare Europeo».
«E’ sicuramente una rivoluzione – insiste il presidente del locale Circolo della Libertà - sta per nascere un soggetto politico che aiuterà il Paese ad abbattere la politica malsana e quella piena di vizi dei vecchi partiti. E’ anche una rivoluzione sobria, gentile, senza forzature, perché da voce e gambe alle aspirazioni e il buon senso della stragrande maggioranza degli elettori italiani».
La chiusura del discorso di Fausto Farinelli è un invito a tutti gli algheresi per cercare nei vari circoli presenti in città, quello a loro più idoneo, più simpatico, più fattivo e che meglio interpreta le loro aspirazioni, «per poter partecipare uniti e tutti insieme alla rivoluzione politica che sta arrivando».
Nella foto: Fausto Farinelli, presidente del Circolo delle Libertà di Alghero
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