Alessandra Mura
21 novembre 2008
Alghero: Teatro esaurito per Paganini
Un ovazione ieri a Teatro Civico di Alghero per il musical che ripercorre il successo di Fred Astaire e Ginger Rogers

ALGHERO - Tutto esaurito dalla prevendita. Un ovazione ieri a Teatro Civico di Alghero per il musical che ripercorre il successo di Fred Astaire e Ginger Rogers in un epoca storica, gli anni '30, '40 di un America scintillante e speranzosa. Applausi a scena aperta per la prima dello spettacolo che inaugura la stagione teatrale del Circuito Danza Sardegna ad Alghero e che quest’anno si propone al pubblico con un programma del tutto innovativo, con colpi di scena, compagnie internazionali pronte a fare spettacolo nel senso più puro del termine.
E ieri, a far rivivere le atmosfere da sogno dei film e delle musiche più conosciute dei ballerini Fred e Gingers, è stato il mito italiano della danza internazionale, Raffaele Paganini, che ha incantato la platea con le pirouette e la sua eleganza, raccontandoci un epoca fatta di amori e passioni in un America che ha bisogno di tornare alla ribalta. Lo spettacolo, diviso in due parti, prende spunto da due pietre miliari della storia del cinema e riporta in vita il mito della coppia di ballerini più celebri di sempre.
“In the Navy”, la prima parte dello spettacolo, sono state narrate le avventure dei marinai americani sbarcati in Europa, tra balli sfrenati e storie d'amore con le ragazze del luogo: la spensieratezza e la voglia di vivere di un'epoca ormai lontana, tra baci desiderati e imbarazzi di gioventù. Nella seconda parte, l’omaggio vero e proprio a Fred Astaire e Ginger Rogers e all'ascesa artistica dei due ballerini, accompagnata dalle immagini degli spezzoni dei loro film più celebri, in una Los Angeles scintillante e ricca di lustrini.
A riportare in scena il fascino della Rogers non una sola ballerina, ma più di un'artista con il proprio stile e personalità a ricostruire le mille sfaccettature del suo talento e appeal. Atmosfere sognanti e fascino d'altri tempi, sottolineate dalle musiche immortali di George Gershwin e di Glen Miller con le note originali di Marco Melia, che il maestro Paganini ha saputo regalare, con il sorriso e l’umiltà di un professionista, da una vita sui palcoscenici dei più grandi teatri del mondo.
«La mia mamma, che è sarda - ci ha confessato il maestro Paganini - mi ha detto: “Salutami la mia roccia”, e io saluto il pubblico di Alghero che sento tanto vicino al cuore». Il prossimo appuntamento a teatro, il 9 Dicembre, con “Bolero e tango delle ore piccole”, di Robert North e del Teatro Nuovo di Torino.
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