La sconfitta numero undici non fa avanzare la formazione giallorossa dall´ultima posizione in classifica. L´algherese Matteo Tedde crede ancora nella salvezza
ALGHERO - La sconfitta numero undici del campionato dell'Alghero, unisce in se'diversi aspetti della stagione giallorossa. Sicuramente, in una gara persa nei minuti di recupero, la componente fortuna è importante e quest'anno, Zitolo e compagni, ne hanno avuta decisamente poca.
Ma i numeri, condannano i giallorossi aldilà di ogni scusante: ultimo posto, con 20 punti in 23 partite, con 4 vittorie (una sola lontana dal
Mariotti), 8 pareggi e ben 11 sconfitte. Lontano dalla Riviera del
Corallo, la formazione di mister Corda si sta trasformando sempre di
più in un bancomat, di cui le avversarie possono comodamente usufruire
a domicilio. La retroguardia algherese, con 30 reti subite, è la terza
più perforata del girone. L'attacco, con 21 reti segnate è il sesto più
anemico del torneo.
L'algherese Matteo Tedde, da tre anni in forza nella squadra della sua città, crede ancora nella salvezza e nelle potenzialità dei suoi compagni. «Nelle ultime partite il risultato non ci ha premiato ma abbiamo ancora la possibilità di salvarci - ha dichiarato il giocatore - e per me è ancora più importante farlo con i colori della mia città».