Si allunga il periodo per la pesca del corallo e aumenta il numero totale delle autorizzazioni per il suo prelievo. Novità che recepiscono alcune richieste del settore e che testimoniano il buono stato di salute della risorsa
ALGHERO - Si allunga il periodo per la pesca del corallo e aumenta il numero totale delle autorizzazioni per il suo prelievo. Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Andrea Prato, questo pomeriggio la Giunta regionale ha approvato il nuovo regolamento che disciplina la pesca di una delle risorse marine più pregiate della Sardegna.
A differenza di quanto stabilito l’anno scorso, in cui la stagione iniziava il 1 giugno per concludersi il 15 ottobre, le nuove norme prevedono che ora l’attività possa essere avviata il 1 maggio e terminare sempre il 15 ottobre. Inoltre, il numero massimo di autorizzazioni sale da 20 a 30.
Si tratta di due importanti novità che recepiscono alcune richieste del settore, avanzate durante l’ultimo Comitato tecnico consultivo regionale per la pesca, e che testimoniano il buono stato di salute della risorsa, come hanno dimostrato recenti studi scientifici condotti dal Dipartimento di Biologia animale dell’Università di Cagliari.
Ricerche che hanno messo in luce come, soprattutto lungo le coste occidentali e settentrionali della Sardegna, il corallo pescato, grazie anche a un’attenta regolamentazione effettuata nell’Isola già da diversi anni, sia in equilibrio con lo sforzo di prelievo. Da qui la decisione di allungare la stagione di pesca e aumentare il numero di autorizzazioni, ferme restando le limitazioni previste sulle zone, sui quantitativi e sulle profondità minime consentite (80 metri).