Il primo fine settimana d’agosto non ha tradito le attese e sta facendo registrare il pienone nell’Isola
ALGHERO – 200mila arrivi in Sardegna, 100mila solo in Gallura, oltre 45mila nella Riviera del Corallo. Il primo fine settimana d’agosto non ha tradito le attese e sta facendo registrare il pienone nell’Isola. Una ripresa notevole del flusso turistico che a giugno e luglio aveva scoraggiato gli operatori, attestandosi su dati in discesa libera rispetto agli anni scorsi.
Ad Alghero plaudono i commercianti, i gestori delle attività e degli impianti balneari. A storcere il naso, gli albergatori locali che lamentano un calo delle presenze e soprattutto l’assenza di controlli adeguati per combattere il fenomeno del sommerso che in città si attesterebbe a circa 20mila posti letto.
A far concorrenza agli hotel locali, non solo seconde case in affitto, bed&breakfast e affitta camere non in regola; anche la soluzione “vacanza fai da te” prende piede nella Riviera del Corallo. La crisi scoraggerà tante famiglie italiane ma non i giovani più audaci che sfidano l’umidità notturna (ma con temperature sempre favorevoli) e dormono in spiaggia, in tenda e sacco a pelo.
Il Lido San Giovanni, durante il fine settimana è un campeggio a cielo aperto per qualche visitatore della movida catalana che preferisce dormire negli arenili piuttosto che avventurarsi nel traffico domenicale delle strade del nord Sardegna. E la classica nottata in spiaggia è un appuntamento tradizionale di ogni località costiera, alla fine di una serata tra i locali e le discoteche della zona, tra luci e musiche assordanti, arriva la tranquillità dell’alba di fronte al mare. E stavolta è uno spettacolo e scenario non a pagamento.
Nella foto alcune tende nel litorale di Alghero