Sara Alivesi
24 agosto 2009
"Il Sole 24 Ore" bacchetta Alghero
Un articolo pubblicato sabato sull'autorevole giornale economico analizza il mercato immobiliare algherese giudicato troppo caro rispetto agli standard di qualità e servizi degli appartamenti e della città

ALGHERO - «Alghero non può pensare di continuare a vendere le case ai prezzi degli ultimi anni». A stabilirlo, è un articolo pubblicato sabato nel "Sole24 ore", che analizza il mercato immobiliare algherese e dei costi esorbitanti al metro quadro.
La crisi sembra non abbia invertito la tendenza degli ultimi anni a vendere a valori molto alti, nonostante le compravendite siano calate vistosamente nello stesso arco di tempo. Non stupisce granchè se si considera che mediamente un appartamento di 60 metri quadri più balcone sul Lungomare si compra a 400mila euro e per un attico con lastrico solare di 60, si arriva tranquillamente a 520mila.
Nel centro storico, poi, si arriva a vendere (o provare a farlo) a 6mila euro al metro quadro e c'è chi ne ha chiesto 8mila per la campagna. I residenti ripiegano sull'affitto, mercato sempre stabile; gli stranieri (inglesi e irlandesi) ma anche gli italiani hanno bloccato drasticamente la richiesta. L'offerta, al contrario, non manca ed è sufficiente fare un giro per la città tra le decine di palazzi in costruzione o appena ultimati. Non manca la peggiore delle ipotesi, ossia edifici conclusi da anni e con appartamenti ancora invenduti (provare per credere).
Hanno pazienza i costruttori nel vendere, solo pochi tra loro si adeguano a dei prezzi ragionevoli, più in sintonia con l'andamento dell'economia locale e non solo, ma soprattutto con le reali disponibilità di un salariato medio. L'edilizia deve cambiare marcia in una città dove è stata uno dei settori forti al pari del turismo ma ad un prezzo troppo alto per i destinatari.
«Perchè comunque Alghero piace - scrive il giornalista del Sole 24 - anche se i proprietari si dovrebbero rendere conto che per il momento (è un augurio) la città non è in grado di garantire un'altrettanto elevata qualità di servizi ed immobili rispetto ad altre località, sarde e non». «Uniche eccezioni - si legge nell'articolo - 2 o 3 hotel di alto livello, un solo ristorante eccellente (Andreini) e una sola marina di buona caratura (Acquatica)».
Nella foto: il porto di Alghero di notte
|