Red
2 ottobre 2009
Edilizia, Sechi: «Salvati i palazzi vincolati»
La Giunta Regionale ha ritirato un emendamento che consentiva aumenti volumetrici anche sui palazzi tutelati e sottoposti a vincolo

CAGLIARI - Prosegue in Consiglio Regionale la discussione sulla proposta di legge sul cosiddetto “piano casa”. L’Assessore Asunis ha dichiarato in aula che il provvedimento non riguarda il problema della casa, ma rappresenta uno strumento per riavviare l’economia in Sardegna.
Contemporaneamente, sottolinea Carlo Sechi, ha presentato, a nome della Giunta Regionale, un emendamento aggiuntivo alla proposta di legge, che recita: “le disposizioni di cui alla presente legge si applicano anche agli edifici soggetti a specifiche forme di tutela a condizione che gli interventi, ai sensi delle vigenti disposizioni, ottengano l’autorizzazione paesaggistica di cui all’art.146 del D.Lgs 22 gennaio 2004 n.42 e successive modifiche ed integrazioni”.
«A seguito di un mio durissimo intervento - attacca l'onorevole algherese - che ha evidenziato le conseguenze nefaste che l’applicazione di tale norma avrebbe comportato sugli edifici sottoposti a vincolo, la Giunta Regionale ha ritirato l’emendamento in questione. Il mio intervento è stato condiviso e sostenuto dagli altri compagni del gruppo consiliare. E stato così sottratto all’aggressione del cemento e dalle mire speculative almeno il patrimonio storico ed artistico tutelato».
«Nonostante la ferrea e intransigente opposizione del Gruppo Consiliare della Sinistra, che ha costretto il Consiglio ad esaminare e discutere oltre 200 emendamenti soppressivi e sostitutivi, la maggioranza di Centro destra approverà probabilmente la settimana prossima la legge. Questo provvedimento - precisa Sechi - che io definisco “legge cemento”, è una legge controversa e pericolosa, in contrasto con le norme del Codice Urbani e con il Piano Paesaggistico, che produrrà soltanto effetti negativi sul già fragile sistema urbano e paesaggistico della nostra terra».
Per martedi 6 ottobre, presso il palazzo del Consiglio Regionale, è stata indetta una manifestazione pubblica dalle associazioni ambientaliste e dalle forze democratiche e di sinistra.
|