S.A.
5 ottobre 2009
Punta Giglio, sporcizia dilagante
Cestini carichi da mesi e sporcizia, di fronte agli occhi increduli dei turisti: è il degradante paesaggio di Punta Giglio

ALGHERO - Se continua così, prima o poi sarà opportuno cambiare nome al promontorio che racchiude la baia di Porto Conte. Non più "Giglio" per la presenza delle numerose piante di Giglio selvatico, ma "Punta cartacce, o sporcizia, o incivilità". Un'ampia scelta di appellativi, insomma.
Cestini carichi da mesi, di fronte agli occhi increduli dei turisti, sorpresi di trovarsi in un territorio così prezioso e altrettanto "maltrattato", compreso in un'Area naturale marina protetta, quella di Capo Caccia - Isola Piana.
Dalla sommità è possibile ammirare il panorama circostante, da Porto Conte ad Alghero. Lungo i percorsi è possibile ammirare plastica, vetro e spazzatura. Tutt'altro un paesaggio mozzafiato.
Nella foto: I sentieri di Punta Giglio
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