A.B.
9 ottobre 2009
Sanità: Nursing Up incontra l’assessore
Il sindacato degli infermieri ed il delegato regionale Liori, si sono seduti allo stesso tavolo per discutere alcuni nodi da sciogliere

SASSARI - Lunedì 5 ottobre, il sindacato degli infermieri “Nursing Up”, è stato ricevuto alll’Assessorato alla Sanità Liori, per fare il punto della situazione dell’assistenza infermieristica nell’Asl 1 di Sassari, nell’Asl 2 di Olbia e nell’Azienda Mista di Sassari. E’ stato un lungo e fruttuoso incontro e sono stati toccati alcuni punti che stanno particolarmente a cuore al sindacato e, di riflesso, alla categoria infermieristica.
I rappresentati del Nursing Up, hanno chiesto a Liori interventi urgenti e strutturali riguardo la carenza degli organici nelle tre Aziende: in particolar modo hanno chiesto l’intervento dell’assessore per accelerare la conclusione dell’iter del concorso per infermieri, in corso nell’Asl di Sassari, ma valevole anche per l’Azienda Mista e l’Asl 2 di Olbia; la stabilizzazione dei precari: solamente nell’Azienda Mista e nell’Asl 1 di Sassari, si contano ancora circa settanta infermieri precari; perciò il sindacato ritiene giusto e doveroso, il riconoscimento della stabilizzazione di tutti i colleghi che prestano la loro opera, ormai da cinque anni. Senza il loro importante contributo molti reparti delle tre aziende sarebbero in pericolo di chiusura.
Il Nursing Up ha chiesto un forte e deciso intervento dell’assessore sulla situazione degli Oss dell’Asl di Sassari. Nel 2007, circa centocinquanta dipendenti sono stati riqualificati Operatori Socio Sanitari tramite la delibera 403 del 7 Dicembre 2007, in cui viene sancita la graduatoria del personale idoneo. Mai questi dipendenti sono stati inseriti negli organici dei reparti con maggior valenza assistenziale, quali medicine, ortopedie e chirurgie, ma sono stati dirottati verso altre strutture che non hanno niente a che vedere con le mansioni di un operatore socio-sanitario. Il Nursing Up disapprova la scelta fatta dalla vecchia dirigenza dell’Asl, sostenuta fortemente da alcuni sindacati.
Il sindacato, ha chiesto inoltre uno stop al ricorso al reclutamento di personale straniero tramite agenzie interinali nell’Asl olbiese. «Troviamo disdicevole – spiegano dal Nursing Up - che con tutti gli infermieri ancora disoccupati e inseriti in graduatorie, la dirigenza dell’Asl di Olbia, si rivolga a personale straniero con evidente disagio per la continuità assistenziale».
Inoltre, il sindacato ha richiesto la rivisitazione della dotazione organica di tutti i reparti, non più attraverso le linee guida del decreto assessoriale del 29 giugno 1998 n.1957/3, che molti problemi sta creando, ma attraverso al metodo assistenziale professionalizzante. Uno strumento studiato dall’Ordine nazionale degli Infermieri ed in fase di sperimentazione in centoventi Asl della Penisola, che potrebbe produrre effetti positivi per tutta l’assistenza al malato; la rivisitazione della dotazione organica dell’apparato amministrativo dell’Asl sassarese.
«All’interno degli uffici dell’Asl – sottolineano - troviamo ancora tantissimi dipendenti con qualifiche non amministrative bensì infermieri, “ota”, ausiliari e oss. Tutto personale che potrebbe essere utile per dare respiro ai reparti in grave sofferenza di personale o al massimo si chiede la loro riconversione in personale amministrativo. In Tal modo si lascerebbero liberi posti negli organici sanitari che potrebbero essere occupati da forza lavoro giovane».
«Per il Nursing Up – conclude il referente provinciale Alessandro Nasone - la soluzione e di queste problematiche sono fondamentali per il prosieguo di una collaborazione corrette e costruttiva fra sindacato e istituzioni, senza la loro risoluzione il Nursing Up prenderà tutte le decisioni e iniziative che riterrà opportune per arrivare a far si che gli infermieri siano messi in grado di assistere al meglio i degenti dei reparti ospedalieri.
|