ALGHERO - «La nuova ala del cimitero di Alghero sarà terminata entro novembre». Questa la dichiarazione della dirigente dei servizi cimiteriali Paola Demartis che fissa in 20 giorni il termine ultimo di chiusura dei lavori. Lavori che, in effetti, si protraggono da diversi mesi e di cui non se ne vedeva la fine. A fine agosto e primi di settembre sembrava che l’impermeabilizzazione delle canalette di scarico delle acque piovane avrebbe completato l’opera ma così non è stato.

I disagi che ancora oggi sono costretti a subire gli utenti, come la tumulazione delle salme fissata esclusivamente nei soli giorni di mercoledì e sabato alla presenza dell’impresa e dei dipendenti comunali con due soli familiari per ogni defunto, saranno risolti entro fine mese. O almeno così si spera.

Il cimitero di Alghero in questi giorni di ricorrenza ha registrato un costante afflusso di cittadini che si sono recati a salutare i propri cari estinti. La pulizia dei viali all’interno del camposanto era evidente «è tutto pulito e in ordine» ha dichiarato una signora, «siamo noi che lo sporchiamo, ci sono i cassonetti dell’umido e del secco che non tutti usano in modo corretto», il commento di un’altra signora.

Non tutti i visitatori però la pensano in questo modo «ora è pulito, ma altrimenti è un immondezzaio. È inconcepibile che si pulisca il cimitero solo in questi giorni, il resto dell’anno sembra abbandonato». A onor del vero l’ordinanza dirigenziale datata 21 agosto 2009 e affissa all’esterno e all’interno del cimitero prevede sanzioni che vanno da 25 a 150 euro per chi deposita rifiuti al di fuori dei contenitori appositi, quello che forse manca è un pò di senso civico e di rispetto di un luogo di memoria così importante.