Rinuncia da parte di tre tecnici per redigere la perizia richiesta dal Tribunale. Il prossimo 25 novembre il nuovo incarico. Non si placano le polemiche
ALGHERO - Difficile trovare tecnici esperti in grado di accettare l'incarico del Tribunale di Sassari per periziare il corpo del rinomato hotel di Alghero, sotto processo perché ritenuto dai giudici sassaresi fuori dagli standard urbanistici. E così, dopo la
ricusazione del precedente tecnico per evidente negligenza negli accertamenti svolti, nella seduta del 18 novembre scorso, i tre nuovi professionisti indicati dal Giudice hanno alzato bandiera bianca per incompatibilità.
Sarà assegnato nella nuova udienza fissata per il prossimo 25 novembre così, con tutta probabilità, l'incarico per redigere la nuova perizia a tre nuovi tecnici. Nel frattempo, a prescindere dai risultati cui giungerà il Tribunale sassarese, la proprietà del rinomato hotel cittadino ha deciso di chiudere per il periodo invernale (dopo aver lavorato per alcune stagioni a mezzo servizio), determinando la forte
protesta di una cinquantina di lavoratori, che nelle scorse settimane hanno manifestato contro i condomini di un palazzo adiacente all'Hotel, fino a scrivere al Presidente della Repubblica, al Consiglio Superiore della Magistratura, al Presidente del Tribunale di Sassari e al Prefetto.
Condomini, rei di aver denunciato i presunti abusi dando il via al procedimento che ha portato al sequestro, datato ormai 2007, di parte della struttura alberghiera. La chiusura stagionale dell'hotel (secondo quanto dichiarato da più parti), pare infatti dettata dall'impossibilità di sfruttare appieno la grande struttura, proprio a causa del sequestro giudiziario che grava su numerose stanze. Inchiesta che coinvolge la proprietà dell'Hotel, oltre al dirigente comunale che ha licenziato la pratica.
Nella foto: l'Hotel Carlos V