Red
15 dicembre 2009
"Piano-cemento", Sechi attacca la Giunta
«La maggioranza di centro destra è più incline a soddisfare gigantesche operazioni immobiliari che ad ascoltare il grido di allarme proveniente dai banchi dell’opposizione e delle associazioni ambientalistiche»

ALGHERO - La Giunta Regionale, con l’adozione della deliberazione n.54/25 del 10/12/09 intende modificare la legge conosciuta ai più come piano cemento, per rimediare alle evidenti incongruenze rispetto al Piano Paesaggistico Regionale e alle palesi difformità rispetto a norme legislative di rango superiore. Il Gruppo Consiliare Comunisti - Sinistra Sarda – Rossomori aveva avversato la legge in Consiglio Regionale, opponendosi alla sua adozione utilizzando tutti gli strumenti legittimi e democratici di denuncia, di informazione e di proposta.
«La maggioranza di centro destra - denuncia Carlo Sechi - più incline a soddisfare gigantesche operazioni immobiliari che ad ascoltare il grido di allarme proveniente dai banchi dell’opposizione e delle associazioni ambientalistiche, ha approvato comunque la legge. Oggi, tardivamente, la Giunta Regionale intende rimediare agli evidenti profili di illegittimità presenti in legge, quali l’obbligo di copianificazione tra Stato e Regione per la revisione del Piano Paesaggistico Regionale».
«Il disegno di legge approvato dalla Giunta prevede inoltre l’obbligo della richiesta di concessione edilizia anziché la dichiarazione d’inizio attività, al fine di evitare il caos amministrativo negli uffici tecnici dei Comuni. Tali carenze legislative erano già state evidenziate dal gruppo della sinistra ma la maggioranza di centro destra, sorda alle proposte, ha comunque approvato la legge. Oggi, tardivamente, si cerca di porre rimedio in maniera altrettanto frettolosa».
Nel contempo la Giunta si preoccupa di stabilire i compensi per l’attività della Commissione regionale per il paesaggio, organismo ritenuto da più parti come inutile, costoso e evidente espressione di lottizzazione partitica. «Oggi più che mai - conclude Carlo Sechi - è pertanto necessario accelerare l'operatività del Comitato regionale per la difesa della pianificazione paesaggistica promosso e istituito ad Alghero il 5 dicembre scorso, come strumento partecipato di salvaguardia del nostro inestimabile patrimonio ambientale, culturale e naturalistico».
Nella foto: il consigliere regionale Carlo Sechi
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