Red
18 dicembre 2009
Ex Circomare: Ruspe a febbraio
I lavori di abbattimento e messa in sicurezza del sito avranno la durata di 30 giorni, per cui è prevedibile il temine dell’opera entro la fine del mese di marzo 2010. A gennaio il bando di gara di 100mila euro

ALGHERO - A febbraio partiranno i lavori di abbattimento della palazzina dell’ex Circomare, sulla Banchina Sanità del porto di Alghero. Poco dopo le prossime festività l’Amministrazione pubblicherà il bando di gara per complessivi 100 mila euro da utilizzare per abbattere il corpo di fabbrica che si affaccia sul porto, attualmente in estremo stato di degrado. Resisterà alle ruspe solo una porzione dell’immobile che la Soprintendenza ha sottoposto a tutela, una parte della struttura risalente intorno al 1700, così come accertato dal Ministero dei Beni Culturali.
I lavori di abbattimento e messa in sicurezza del sito avranno la durata di 30 giorni, per cui è prevedibile il temine dell’opera entro la fine del mese di marzo 2010. L’intervento consentirà di liberare la zona del porto da una struttura che dal punto di vista architettonico e paesaggistico contrasta fortemente con la retrostante parte antica della città che si affaccia sul porto.
Per quanto riguarda il futuro utilizzo della parte storica che verrà preservata dall’abbattimento, l’Amministrazione sta valutando diverse ipotesi. Ma ciò che è in programma, al momento, è la messa in atto del progetto di abbattimento, sollecitato da più parti e portato avanti attraverso un iter piuttosto laborioso. L’ex Circomare si presenta in uno stato di totale decadimento, e non trova una posizione armonica nell’ambito dell’area portuale del centro storico per forma, tipologia e caratteristiche costruttive.
La demolizione dell’edificio consentirà, tra l’altro, di integrare la zona della banchina Sanità con le opere di riqualificazione del Complesso di Santa Chiara, la struttura che si appresta a rinascere come polo culturale di eccellenza. Le opere di riqualificazione del Complesso sui Bastioni Marco Polo prevedono, tra gli aspetti progettuali, anche l’apertura della vecchia porta a mare che collega l’area del vecchio nosocomio al porto, in corrispondenza dell’ex Circomare.
Nella foto: l'immobile che verrà abbattuto
|