Red
27 marzo 2010
Sogeaal privata: condizioni Filt-Cgil
Richiesta urgente di un incontro, in caso contrario, attacca il segretario generale, saremo costretti a proclamare lo sciopero generale di tutti i dipendenti

ALGHERO - La segreteria provinciale della Filt-Cgil si dichiara non contraria alla privatizzazione, anche se sarebbe stato opportuno che si fosse presentato un Piano Industriale che desse respiro e prospettiva alla Società, per il bene di tutto il territorio del Nord Ovest della Sardegna. «Invece - puntualizza una nota del sindacato - per l’ennesima volta assistiamo ad una ricapitalizzazione senza un piano ben preciso, ad una privatizzazione se non ad una vera e propria svendita ai privati con quote che attualmente valgono poco ma che, una volta avviato il risanamento raddoppierebbero in poco tempo il loro valore».
La Filt-Cgil, per bocca del suo segretario provinciale Arnaldo Boeddu, chiede che almeno il 51% di quote rimanga in mano pubblica. «Questo garantirebbe non solo i livelli occupativi e di reddito dei dipendenti ma anche una alta qualità del servizio offerto alla clientela. Inoltre gli Enti Proprietari del nostro territorio, considerata la risibile percentuale di quote azionarie che non garantiscono il giusto peso di rappresentanza, dovranno incrementare tali percentuali», sostiene Boeddu riferendosi soprattutto alla Provincia ed ai Comuni di Alghero e Sassari.
Il sindacato chiede anche che ci si attivi affinché le risorse che vengono incamerate con la vendita di quote ai privati, siano destinate ad acquistare quote azionarie delle altre Società di Gestione presenti in Sardegna: «In tale maniera si potrà avviare in maniera concreta un
sistema aeroportuale sardo, in caso contrario, saranno le solite annunci azioni dei politici di turno». Boeddu ricorda ai vertici Sogeaal e alla Regione le richieste avanzate i mesi scorsi e sottolinea ancora una volta quella che ritiene «la totale inadeguatezza delle nuove nomine, determinate da pure logiche di partito e non in base alle necessità del territorio».
Il segretario generale della Filt-Cgil ricorda quelli che - a detta del sindacato - sono gli unici atti assunti dal nuovo management Sogealla dal giugno 2009: il licenziamento del Direttore Generale; l’avocazione da parte del Presidente anche della carica di Direttore Generale con il
raddoppio del budget (circa euro70.00); la nomina di un nuovo Direttore Generale; la provocazione fatta a Ryanair che ha prodotto tutta una serie di cancellazioni di collegamenti soprattutto con l’Europa. «Come responsabile della Cgil Trasporti di Sassari - conclude Arnaldo Boeddu - attendo una convocazione richiesta più volte al fine di poter discutere tutti i punti. Qualora non pervenga alcuna risposta in merito, saremo costretti a proclamare un primo sciopero di tutto il personale dipendente».
Nella foto: Arnaldo Boeddu, segretario generale Filt-Cgil
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