S.A.
23 giugno 2010
Salute mentale, via al laboratorio musicale
Gli utenti del Dipartimento di salute mentale dell’Asl di Sassari dal 30 giugno frequenteranno il laboratorio di musica nella sede dell’Afarp, a Rizzeddu

SASSARI – A loro bastano quattro strumenti musicali, una chitarra, un basso, una tastiera e una batteria, per esprimere la loro creatività, per condividere assieme un momento ricreativo, di espressione e di aggregazione.
A suonare questi strumenti saranno gli utenti del Dipartimento di salute mentale (Dsm) dell’Asl di Sassari che dal 30 giugno prossimo frequenteranno il laboratorio di musica nella sede dell’Afarp, a Rizzeddu. Le lezioni saranno riservate appunto a quanti frequentano i Centri di salute mentale del territorio o risiedono nelle comunità protette interne a Rizzeddu e sarà coordinato dagli operatori della Cooperativa sociale Elleuno.
Il laboratorio si articola in momenti di ascolto, di sperimentazione dei suoni acustici di diversi strumenti musicali e produzione della musica, per coltivare l’espressione creativa individuale o di gruppo. «In pratica – afferma Francesco Ruiu, direttore del Dipartimento di salute mentale – uno spazio musicale con valenze ricreative che va incontro a quelle esigenze di occupare il tempo in maniera più creativa e funzionale, sia nella dimensione espressiva del fare musica, cioè cantare, provare strumenti musicali, sia in quella ricettiva dell’ascoltare e del capire».
Uno stare insieme con la musica quindi per condividere momenti di divertimento e affettività. «L’idea del laboratorio nasce dai bisogni espressi dagli utenti che frequentano le strutture del Dipartimento di salute mentale della Asl – spiega Roberto Riu della Elleuno – desiderosi di condividere spazi per fare musica, sperimentarla ed esprimersi».
Per questo il laboratorio è stato suddiviso in due moduli: uno ricreativo per cantare e sperimentare vocalità nuove, e un altro più strutturato, dedicato all’utilizzo di strumenti musicali e che, nell’arco di un anno, possa portare anche alla formazione di un gruppo musicale che possa rappresentarsi. Così come già avviene con il laboratorio teatrale che coinvolge numerosi utenti.
«Siano lieti di ospitare questa iniziativa all’interno della nostra sede – sottolinea Angelo Pisuttu, presidente dell’Afarp – perché ci permette di consolidare il nostro impegno anche nella realizzazione del corso musicale e rafforzare la collaborazione con il Dipartimento di salute mentale». All’interno del laboratorio musicale inoltre è prevista la partecipazione, in moduli didattici programmati, di professionisti musicisti che daranno il loro contributo per approfondire e sviluppare determinati temi musicali.
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