S.A.
25 giugno 2010
Pillola anticoncezionale: prime le sarde
Le donne sarde sono le più virtuose in Europa nell´assumere le pillole anticoncezionali. L´altro dato strettamente correlato è il numero molto bassi di aborti nell´isola

CAGLIARI - Le donne sarde sono le più virtuose in Europa nell'assumere le pillole anticoncezionali. 28,6 % è la percentuale di diffusione nell'isola, che supera la media europea (24%) e del resto d'Italia (16,3%).
E'quanto emerge dal congresso nazionale tenutosi oggi (venerdì) a Cagliari, "L'evoluzione ventennale delle scienze ginecologiche ed ostetriche", presieduto dal prof. Gian Benedetto Melis, direttore della Clinica ostetrica e ginecologica dell'Università di Cagliari. «La pillola più utilizzata è - spiega il prof. Melis - è quella a base di drospirenone, che ha il vantaggio di combattere l'irsutismo e l'aumento di peso».
L'altro dato strettamente correlato è il numero molto bassi di aborti in Sardegna: 5,55 casi per 1.000 donne, contro un valore medio nazionale di 9,16, in particolare tra le giovanissime con soli 3,7 casi per 1.000. «Un modello per la salute femminile ha spiegato Melis - che i ginecologi sardi si augurano di riuscire ad esportare a livello nazionale attraverso una maggiore attenzione dei medici specialisti al dialogo, soprattutto con le adolescenti».
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