Adn
8 luglio 2010
Gli italiani preferiscono la birra
La birra supera il vino. Gli italiani infatti la ordinano di più quando vanno al ristorante e anche fuori pasto. Rispetto a qualche anno fa´ il rapporto tra le due bevande si è invertito

ALGHERO - La birra supera il vino. Gli italiani infatti la ordinano di più quando vanno al ristorante (20,6% contro 18%) mentre 7 anni fa la distanza tra le due bevande (vino, 38%, birra, 22,7%) era abissale. Lo rivela l'indagine Makno/AssoBirra 'Gli italiani e la birra 2010'. E quando si invitano a casa amici e parenti per una cena un po' speciale, 1 volta su 3 in tavola arriva una 'bionda' (stessa percentuale del vino bianco).
Secondo la ricerca aumenta il numero degli italiani che apprezzano la birra: il 58,5%, erano il 56% nel 2009, dichiarano di berla. Merito soprattutto della crescita di quanti affermano di bere birra "tutti i giorni", il cui numero è in pratica raddoppiato negli ultimi 12 mesi, passando da 4,4% a 7,6%. Mentre rimane sostanzialmente invariato rispetto al 2009 il trend dei consumatori "abituali" e "sporadici", rispettivamente il 24,6% e il 26,3% del campione.
In pratica, oggi bevono birra circa 30 milioni di italiani, la metà dei quali, oltre 16 milioni di persone, una o più volte a settimana. In particolare, prosegue la ricerca, aumentano in maniera rilevante i consumatori di birra nei pasti fuori casa, che in un anno segnano un eloquente +148%. Un risultato che vale alla birra la palma di regina dei pasti fuori casa: 7 anni fa il vino dominava con il 38,4% dei consensi (la birra era al 22,7%) oggi la situazione si è capovolta con la birra al 20,6% e il vino, comunque in ripresa rispetto allo scorso anno, al 18%. Prima assoluta resta l'acqua minerale naturale (56,7%). Per la prima volta negli ultimi 7 anni, si registra infatti un significativo incremento, più del doppio, di quanti consumano birra a pasto a casa, che passano dal 3% a 7,6%.
L'indagine Makno/AssoBirra ha rilevato un generalizzato calo del consumo delle bevande lisce, come acqua di rubinetto e acqua minerale naturale, in favore di un concomitante aumento di gradimento per le bevande 'mosse', come l'acqua gassata e la Coca Cola, tra le bevande analcoliche, e la birra e i vini spumanti, tra quelle alcoliche. Resta invece moderata la crescita del consumo di birra fuori pasto (da 8,7% nel 2009 a 11,3% nel 2010).
|