Red
12 luglio 2010
«Dialisi estiva negata ai turisti»
La Federazione sindacati indipendenti invita a riflettere su un grave problema che diventa sempre più pressante man mano che si entra nel vivo della stagione estiva

SASSARI - La Federazione sindacati indipendenti invita a riflettere su un grave problema che diventa sempre più pressante man mano che si entra nel vivo della stagione estiva: quest’anno l’amministrazione della Asl 1 ha incomprensibilmente deciso di negare il servizio di dialisi ai pazienti non residenti. Ciò significa che le persone sfortunate che dipendono dalla dialisi permanente e che erano abituate a venire in vacanza nel nord Sardegna, dovranno rinunciare a godere delle bellezze di questo luogo.
Questo fatto risulta singolare per due motivi: l’attività rappresenta una fonte di guadagno e l’impegno dal punto di vista organizzativo era collaudato ormai da anni; la Asl rinuncia ad erogare un servizio aggiuntivo tanto più importante se si considera che siamo in una zona a forte vocazione turistica e pertanto avrebbe potuto rappresentare un’attività strategica se sostenuta da una promozione adeguata.
«Sconforta - sottolinea il segretario territoriale Mariangela Campus - dover leggere che si preferisce spendere 301.080.000 euro per rimuovere le sterpaglie, e contemporaneamente si rinuncia a elevare i livelli dei servizi sanitari da rendere ai cittadini».
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