Monica Caggiari
13 dicembre 2004
Presentato il progetto “Poliziotto di quartiere”
I due rappresentanti delle forze dell’ordine, hanno spiegato che il poliziotto di quartiere opererà per ora solamente nel centro cittadino e per un rapporto maggiormente diretto si tratterà di un solo uomo che si rapporterà con i cittadini

ALGHERO - È stato presentato stamattina nella sede comunale di Via Columbano l’iniziativa “Poliziotto di quartiere”, con la quale le forze dell’ordine, nella fattispecie Polizia e Carabinieri, insieme all’Amministrazione comunale, mirano alla creazione di un rapporto diretto e di completa fiducia tra cittadini e stato. Ad introdurre il progetto di collaborazione nel controllo del territorio tra comune, polizia amministrativa,carabinieri e polizia, è stato il sindaco Marco Tedde, che ha sottolineato l’importanza di una figura “familiare, che favorirà un clima di tranquillità nella vita di tutti giorni” e ringraziato il Ministro Pisanu per aver accolto l’istanza avanzata un anno fa.
Alla dichiarazione di fiducia nell’istituzione di questa nuova figura di controllo del territorio, che accomunerà Alghero ad altre 20 città italiane, tra cui Sassari e Olbia, hanno fatto seguito le delucidazioni sui dettagli, fornite dal comandante provinciale dei Carabinieri Ten. Col. La Gara e dal Questore di Sassari Giuffré. I due rappresentanti delle forze dell’ordine, hanno spiegato che il poliziotto di quartiere opererà per ora solamente nel centro cittadino e per un rapporto maggiormente diretto si tratterà di un solo uomo che si rapporterà con i cittadini. I tre componenti della “squadra” (2 poliziotti e 1 carabiniere, aggiunti al personale già operativo ad Alghero) si alterneranno in turni che copriranno la fascia oraria dalle 8 alle 20, questo almeno per il periodo invernale, dato che tale fascia appare insufficiente per le esigenze estive. Per gli interventi d’urgenza sarà comunque necessario contattare i numeri d’emergenza delle forze dell’ordine, che resteranno come prima e comunque a disposizione della cittadinanza. L’agente di quartiere è riconoscibile da una divisa particolare e ha in dotazione, oltre a tutto ciò che è previsto per i tutori dell’ordine, anche un computer palmare, per un equipaggiamento altamente tecnologico. Il servizio prende il via proprio oggi, infatti è già possibile vedere questa nuova figura per le vie del centro cittadino. i Carabinieri hanno anche predisposto un questionario che sarà distribuito agli utenti delle aree coinvolte e che servirà alla verifica del gradimento e per eventuali modifiche al servizio, il quale “sarà utile in base a come sarà utilizzato”, come hanno sottolineato, insieme al dirigente del commissariato di Alghero, Fortunato Marazzitta, i referenti delle forze dell’ordine.
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