S.A.
16 luglio 2010
Riprenderà la dialisi estiva ai turisti
Sono le rassicurazione del commissario dell’Asl Paolo Manca che, giovedì a Cagliari, ha discusso in assessorato proprio del problema della dialisi estiva

SASSARI – «La dialisi estiva si farà. L’assessorato regionale alla Sanità ha ritenuto opportuno dare il via alla dialisi estiva nella nostra Asl, anche dopo le nostre sollecitazioni, e ci ha autorizzato ad utilizzare i fondi dal bilancio corrente».
Sono le rassicurazione del commissario dell’Asl Paolo Manca che, giovedì a Cagliari, ha discusso in assessorato proprio del problema della dialisi estiva. «Nonostante le difficoltà che si stanno attraversando in questo periodo – ha ripreso Paolo Manca – l’autorizzazione a utilizzare i fondi di bilancio corrente ci consentirà di soddisfare l’esigenza di un vasto numero di turisti con questo tipo di problematica».
Sono infatti tante le prenotazioni che la Struttura complessa di Nefrologia, dialisi e trapianti ha raccolto nei mesi scorsi e che l’Azienda cercherà di soddisfare. «Ci dispiace se alcuni pazienti hanno rinunciato o rimandato le loro vacanze in Sardegna – ha aggiunto Maria Cossu, direttore della Nefrologia, dialisi e trapianti del Santissima Annunziata di Sassari – o si siano dovuti rivolgere ad altri centri della nostra isola per la dialisi estiva ma l’Azienda sanitaria sassarese ha cercato di fare il possibile per riattivare questo progetto, che va avanti già da quattro anni».
A partire da lunedì 19 luglio, e sino oltre la seconda metà di settembre, potrà quindi prendere il via il quinto progetto consecutivo della “dialisi vacanze”: con un turno aggiuntivo, cioè fuori dal normale orario di lavoro, i medici nefrologi e gli infermieri del centro dialisi di Sassari potranno offrire ai turisti la possibilità di venire in vacanza nel Sassarese, con la garanzia di poter eseguire anche lontani da casa le sedute dialitiche.
«Si cercherà di accontentare quanti pazienti possibile – precisa ancora la responsabile della Nefrologia, dialisi e trapianti del Santissima Annunziata – e, nonostante le difficoltà che si stanno vivendo in questo periodo e che sono collegate alla carenza di personale medico e infermieristico, grazie alla direzione aziendale ci siamo organizzati a fare turni suppletivi, anche sulla base delle disponibilità ricevute dal nostro personale».
Sono oltre una trentina le richieste alle quali il reparto del quarto piano del Padiglione Rosso dovrà far fronte. Come lo scorso anno le richieste sono arrivate un po’ da tutta Italia: Piemonte, Lombardia, Marche, Emilia Romagna, Lazio, Liguria e ancora Campania, Basilicata. Verranno ospitati anche pazienti provenienti dell’estero, ad esempio pazienti della Repubblica Ceca e della Svizzera. Lo scorso anno invece sono stati ospitati pazienti stranieri dal Belgio e dalla Svizzera.
«Il progetto dialisi estiva è stato fortemente voluto dai nostri medici nefrologi – sottolineano i vertici aziendali – perché questi sono pazienti che altrimenti vedrebbero limitata le loro possibilità di spostamento sul territorio nazionale», con ripercussioni sulla loro qualità di vita.
Sassari infatti ha una grande tradizione in questo senso, sono già quattro anni che si effettua questo tipo di servizio. Quest’anno parte con un leggero ritardo rispetto allo scorso anno (8 luglio) anche a causa delle difficoltà logistiche. «Speriamo di avere sempre la possibilità di garantire questa offerta – riprende Maria Cossu – soprattutto qua in Sardegna, territorio a grande vocazione turistica. Non bisogna dimenticare infatti che la terapia dialitica è una terapia salvavita a cui non si può mai rinunciare, neanche quando si è in vacanza».
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