S.A.
21 luglio 2010
Acqua pubblica, quasi 1 milione e mezzo di firme
Il Comitato Promotore dei Referendum per l´acqua pubblica, ha consegnato oltre 1.400.000 firme presso la Corte di Cassazione. Richiesta moratoria del Decreto fino al referendum in primavera

ROMA - Lo scorso lunedì 19 luglio, il Comitato Promotore dei Referendum per l'acqua pubblica, ha consegnato oltre un milione e quattrocentomila firme (oltre 22mila solo in Sardegna e 250mila ad Alghero raccolte dal Cantiere Sociale) presso la Corte di Cassazione. Un risultato che segna un passo importante nella storia della democrazia e della partecipazione in questo Paese. Nessun referendum nella storia repubblicana ha raccolto tante firme.
La sfida che il comitato promotore ha davanti è quella di portare almeno 25 milioni di italiani a votare 3 quesiti la prossima primavera, quando si terrà il referendum contro la privatizzazione dei servizi idrici. Un risultato che oggi, alla luce del risveglio democratico a cui si è assistito nei mesi della raccolta firme, sembra assolutamente raggiungibile.
Il prossimo provvedimento richiesto dai vari comitati sorti in tutto il territorio nazionale è una moratoria concessa dal Governo sul Decreto Ronchi, almeno fino alla data di svolgimento del referendum. Iniziativa rivolta anche alle amministrazioni locali. Il prossimo appuntamento del popolo dell'acqua è il prossimo 18 e 19 di settembre, probabilmente a Firenze, quando si terrà l'assemblea dei movimenti per l'acqua.
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