S.A.
26 luglio 2010
Fotovoltaico in serra, plaude Confindustria
Soddisfazione da parte dei Confindustria nord Sardegna per lo sblocco delle norme sull´utilizzo del fotovoltaico nelle serre. Preoccupazione per la resistenza di alcuni comparti e per i tempi ridotti d´intervento

SASSARI - Le aziende di Confindustria nord Sardegna, dei settori del florovivaismo, impiantistica e ambiente, hanno accolto con viva soddisfazione lo sblocco delle norme che consentono l’utilizzo del fotovoltaico nelle serre, in particolare con le direttive emanate nei giorni scorsi dall’Assessore all’Agricoltura, al termine di una lunga e pressante fase di concertazione tra l’amministrazione regionale e le categorie interessate.
Viene così data la possibilità di realizzare un numero rilevante di progetti per l’utilizzo di energia fotovoltaica nelle serre, evitando il rischio di vanificare gli investimenti programmati dalle aziende del settore, a causa dell’approssimarsi della scadenza del 31 dicembre 2010, data limite entro la quale possono essere utilizzati i bonus agevolati per le energie alternative.
«Con altrettanta preoccupazione - Confindustria fa sapere - che sta però seguendo le possibili resistenze che provengono da alcuni comparti della stessa maggioranza di governo regionale i quali, con motivazioni che probabilmente niente hanno a che fare con le reali esigenze del sistema economico, mirano a bloccare le delibere e le direttive appena emanate, provocando il serio rischio di compromettere definitivamente i forti investimenti già avviati dalle imprese».
Le direttive arrivano, infatti, già per loro conto in forte ritardo rispetto alle attese di inizio d’anno, i tempi per la concreta realizzazione degli impianti sono al limite della fattibilità temporale e, altro fatto determinante, si sta ormai rarefacendo la disponibilità degli stessi pannelli fotovoltaici, a causa della fortissima richiesta che è arrivata dalle altre regioni italiane concorrenti.
«Ci auguriamo pertanto - concludono - che tutti i partiti e rappresentanti politici dell’amministrazione regionale vogliano adoperarsi per evitare ogni ulteriore ritardo, facendo rientrare le tensioni esistenti all’interno della maggioranza e sostenendo, con la più ampia condivisione, un’opportunità determinante per lo sviluppo del nostro sistema produttivo legato all’agro industria».
Nella foto: Stefano Lubrano, presidente di Confindustria nord Sardegna
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