S.A.
18 agosto 2010
Paziente trasportato a Nuoro: «salvaguardata la salute»
A seguito dell´inchiesta interna sul trasferimento del paziente , l´Asl ha identificato criticità nella gestione dell’evento e disegnati nuovi percorsi assistenziali

SASSARI – «Identificate alcune criticità all’interno del percorso assistenziale del paziente trasportato a Nuoro, quindi ancora individuate una serie di incongruenze per le quali la direzione aziendale ha già indicato le modalità utili a ottimizzare il processo di assistenza, per evitare il ripetersi di tali insufficienze».
È il risultato della riunione che si è svolta oggi nei locali della direzione generale dell’Asl di Sassari. Un incontro convocato dal direttore sanitario aziendale Francesco Lubinu, in seno all’indagine interna scaturita dopo il trasferimento di un paziente dall’ospedale civile sassarese a quello barbaricino, e che ha visto la partecipazione del responsabile del Pronto soccorso di Sassari Sergio Rassu, della responsabile del reparto di Nefrologia, dialisi e trapianti Maria Cossu, del responsabile della Centrale operativa del 118 Piero Delogu e della dottoressa Monica Carta dell’Unità operativa di Gastroenterologia.
Le criticità emerse dalla gestione dell’evento del 15 agosto scorso, hanno quindi permesso di disegnare i percorsi assistenziali che devono essere praticati dalle strutture ospedaliere per un utilizzo migliore delle risorse disponibili. I reparti inoltre sono stati richiamati ad un maggiore utilizzo delle sinergie esistenti all’interno del presidio sassarese.
«Si evidenzia però – è stato detto durante la riunione – che la salvaguardia della salute del paziente, in quel frangente considerato grave, è stata comunque garantita». «Adesso il paziente, sempre ricoverato a Nuoro, sta bene», ha fatto sapere la responsabile della Nefrologia, dialisi e trapianti del “Santissima Annunziata”.
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