SASSARI – L’ospedale di Sassari ha una nuova Tac. È entrato
in funzione infatti, il 15 settembre scorso, il nuovo macchinario da “16 strati” che ha mandato in pensione l’apparecchiatura sino a qualche giorno fa in uso nella struttura di Radiologia del nosocomio di Viale Italia e che era entrata in funzione 10 anni fa. Si tratta di un passo che l’Asl compie verso il completamento tecnologico
delle strutture e che fa da apri pista all’arrivo della Tac di ultima generazione a 128 strati, il cui acquisto è stato deliberato nei giorni scorsi.

La macchina a 16 strati, arrivata il 6 settembre scorso, prima di entrare in funzione ha avuto necessità di alcuni giorni per la sua installazione e il collaudo. La delibera di aggiudicazione della Tac, che è costata all’Azienda poco più di 231mila euro, è del 7
giugno scorso e grazie alle sinergie tra uffici amministrativi e tecnici, adesso è già a regime. L’apparecchio è più veloce nell’eseguire l’esame radiologico e copre campi anatomici più ampi con una definizione più elevata. L’intero corpo può essere coperto in soli 30 secondi. E’ inoltre dotato di un moderno software che consente una sensibile riduzione della dose di radiazioni somministrata al paziente.

Con questa nuova Tac – spiegano dal reparto di Radiologia – adesso è possibile realizzare con maggiore celerità esami urgenti, quindi gli esami vascolari e ottenere un miglioramento della qualità delle immagini. Con l’anno nuovo sarà possibile anche avviare
la colonscopia virtuale che, a differenza del tradizionale esame endoscopico, risulta essere meno invasiva.

Per la macchina a 128 strati l'aggiudicazione dell’appalto prevede un costo complessivo di quasi 1milione e 700mila euro. Saranno compresi nella gara anche i lavori di adeguamento dei locali che ospiteranno una nuova diagnostica Tac con entrambe le macchine, quella appena installata a 16 strati e la nuova a 128.

Nella foto: La nuova Tac a 16 strati