Non si è fatta attendere la risposta del Comitato Fiocchi Azzurri e Fiocchi Rosa e del suo presidente Giovanna Passerò, alle dichiarazioni del Commissario dell´Asl di Sassari sulla situazione dell´ospedale. La presidente ribadisce l'occupazione del reparto se entro settembre non sarà riaperto
ALGHERO - Non si è fatta attendere la risposta del Comitato Fiocchi Azzurri e Fiocchi Rosa alle dichiarazioni del Commissario dell'Asl di Sassari, Paolo Manca, pubblicate nel numero di mercoledì del quotidiano La Nuova Sardegna (cronaca di Alghero). La presidente del Comitato, Giovanna Passerò, insieme a tante madri e donne algheresi ha dato vita da 3 mesi ad un movimento in difesa della sanità cittadina, in primis del reparto di Ostetricia chiuso da quasi
100 giorni.
«Mi fa piacere che lei sia ottimista, ma mi dispiace contraddirla - si rivolge direttamente al dirigente Asl la Passerò - ma sappia che
l'ostetricia (che è chiusa da giugno) a tutt'oggi non è attiva, mancando dell'essenziale blocco operatorio, e della carenza di personale. Vogliamo parlare della chirurgia? L'ambulatorio non è più operativo da tempo e a breve chiuderà una sala operatoria, risultato: avremmo solo una sala operatoria per l'intero ospedale».
«Per la radiologia sottolineo - prosegue l'esponente del Comitato - che non è stato nominato nessun sostituto, si ricordi che dr. Cadeddu fa servizio presso l'ospedale Marino. Voglio ricordarle ancora che il
reparto medicina è diventato un reparto per lungo degenti, con poco personale, che non può garantire la giusta assistenza ai pazienti. E forse ancora non sa che due infermieri dello stesso reparto a fine mese finiscono il contratto, e non si sa se sarà loro rinnovato». «Non le permettiamo di stravolgere la realtà dei fatti - attacca la presidente - asserendo che non esiste un disegno politico per lo smantellamento dell'ospedale di Alghero; se così non fosse dobbiamo pensare che i vertici dell'Asl vogliono prepotentemente derubare il diritto alla salute degli algheresi e dei 23 comuni che usufruiscono di tali servizi».
Conclude la Passerò: «lei ricorda che ha lavorato nel nostro ospedale che grande lustro le ha dato, ma noi ci ricordiamo di lei per aver promesso alle future mamme che il reparto ostetricia sarebbe stato attivo prima di ferragosto. Sappia che hanno partorito tutte a Sassari, con disagi anche negli ospedali della provincia. Noi invece manteniamo la nostra promessa: se entro fine settembre non verrà riaperto, noi occuperemo il reparto, speriamo di averla al nostro fianco a difendere un insindacabile diritto».
Nella foto: Giovanna Passerò