S.A.
23 settembre 2010
Avanza la depressione femminile
Si terrà a Monserrato il primo meeting sulla Salute Mentale della Donna. Il disturbo depressivo, infatti, mostra una prevalenza più che doppia nelle donne rispetto a quella osservata negli uomini

CAGLIARI - Si svolgerà nell’aula congressi della Facoltà di Medicina e Chirurgia (cittadella universitaria di Monserrato), martedì 28 Settembre a partire dalle 9.30, il primo meeting sulla Salute Mentale della Donna. L’evento è organizzato dalla Commissione Regionale Pari Opportunità in collaborazione con l’Università di Cagliari (Master Internazionale Salute Mentale e Primary Care) e con la Società Mediterranea di Salute Mentale.
L’evento segna l’inizio della seconda edizione del Master “La salute mentale nella primary care”, un percorso formativo che si avvale in gran parte di lezioni on-line trilingue (italiano, francese e inglese), promosso dall’Università di Cagliari congiuntamente a partner mediterranei (Università di Casablanca, Università di Tunisi, Università Balaman di Beirut, Ospedale Psichiatrico di Valona in Albania). Lo scopo è la formazione in salute mentale con particolare attenzione ai Paesi in via di sviluppo. Il corso ha visto iscritti, nelle sue due edizioni, 90 professionisti provenienti anche da numerosi paesi stranieri.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che fra il 2010 ed il 2020 un adulto su tre soffrirà di un disturbo mentale nel corso della vita e che la depressione sarà al secondo posto, dopo i disturbi cardiovascolari, fra le cause di disabilità. Il fatto che molti disturbi mentali siano più frequenti nelle donne è un fatto in gran parte appurato: il disturbo depressivo mostra una prevalenza più che doppia nelle donne rispetto a quella osservata negli uomini. La stima è che una percentuale di donne fino al 25% sia destinata a soffrire di depressione in un qualche momento della vita. Il rischio al femminile non riguarda i soli disturbi dell’umore ma anche i disturbi d’ansia e, soprattutto, i disturbi della condotta alimentare, come la bulimia e l’anoressia, condizioni a frequente insorgenza nell’adolescenza, che presentano una frequenza nelle donne 10 volte superiore che nell’uomo.
A parlare di salute mentale della donna saranno in gran parte donne: delle problematiche dell’adolescenza parlerà al meeting del 28 Settembre la professoressa Noemi Sanna, psichiatra dell’Università di Sassari, mentre “Donna, Migrazione e Salute Mentale” è il titolo della lectio magistralis di Nereide Rudas. E ancora: Cecilia Tasca, del Dipartimento di Studi storici, geografici e artistici dell’Ateneo cagliaritano illustrerà i diversi approcci al problema che nella storia si sono verificati, mentre la farmacologa Maria Del Zompo parlerà nello specifico di depressione post partum.
Dell’alcolismo, problematica che va estendendosi anche al femminile in Sardegna, parlerà Graziella Boi, responsabile del Centro per il trattamento dei disturbi psichiatrici alcool correlati della Asl 8 di Cagliari. Rosa Cristina Coppola, del Dipartimento di Sanità dell’Università di Cagliari, parlerà della tendenza delle donne ad occuparsi degli altri prima che di se stesse.
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