Sala parto e sala operatoria inagibili alle cliniche universitarie per la rottura di una tubatura dell’acqua. Lo riferisce il rettore Mastino che ha informato urgentemente l´assessorato alla Sanità
ALGHERO - E' caos nei reparti di Ostetricia del territorio. Alla chiusura datata
15 giugno del reparto dell'ospedale di Alghero, si sommano le condizioni indecorose della clinica ostetrica dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari, gravata da croniche carenze strutturali che determinano disservizi e disagi alle partorienti.
Il rettore dell’Università di Sassari, Attilio Mastino, ha inviato un telegramma urgente all’assessore regionale alla Sanità, Antonello Liori, per chiedere interventi urgenti nei locali della Clinica ostetrica dell’Azienda ospedaliera universitaria, inagibili a causa della rottura di alcune tubature dell’acqua. «A causa del guasto la sala parto e la sala operatoria sono inagibili - dice il rettore Mastino - questo è soltanto l’ultimo episodio - continua - che mostra la situazione di progressivo degrado della struttura che attualmente versa in condizioni assolutamente indecorose».
«Sono gravi le conseguenze che questa situazione provoca all’assistenza medica, alla formazione e alla ricerca. Inoltre è stata segnalata più volte l’inagibilità dei servizi igienici della clinica ostetrica, un disservizio che causa pesanti disagi alle partorienti». Il rettore Mastino ha scritto all’assessore in seguito alla segnalazione ricevuta stamattina dal professore Salvatore Dessole, direttore della Clinica ostetrica, che nel corso di un incontro in rettorato, ha comunicato la rottura della tubatura dell’acqua del bagno del Quinto piano dello stabile materno infantile.
Guasto che ha provocato l’allagamento anche del Quarto e del Terzo piano della struttura universitaria e la conseguente inagibilità della sala parto e della sala operatoria sassarese. A causa di questa perdita d’acqua - precisa l'Università - le due sale potrebbero restare chiuse per almeno una settimana.