Nessuna paziente è stata trasferita in altre strutture ospedaliere esterne all´Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari e l´attività delle sale operatorie tornerà alla piena normalità nella giornata di giovedì
SASSARI - Rientra solo parzialmente l'allarme lanciato dal rettore dell'Università di Sassari
Attilio Mastino sulle precarie condizioni in cui versa la struttura della clinica di Ostetricia dell'Azienda ospedaliera Universitaria di Sassari con la temporanea chiusura per inagibilità delle sale parto e operatoria.
«La Direzione Medica di Presidio e l'Ufficio Tecnico aziendale sono intervenuti prontamente per garantire l'attività sanitaria, limitare al minimo gli eventuali disagi all'utenza e arginare il guasto», precisa una nota dell'Aou. Una volta individuata l'origine della perdita, i tecnici hanno provevduto a riparare la tubatura deteriorata.
Le sale operatorie al terzo piano e la sala parto, ubicata al quarto, anche se non interessate direttamente dalla perdita, sono state interessate da interventi di disinfezione e pulizia profonda, così come è stato disposto per il resto dei locali del Materno Infantile.
«Le urgenze son sempre state garantite e non è mai stata bloccata l'attività operatoria, già dalle prime ore successive al verificarsi del guasto idrico», sottolineano dalla Direzione Medica di Presidio e dall'Ufficio Tecnico aziendale sassarese. Nessuna paziente è stata trasferita in altre strutture ospedaliere esterne all'Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari e l'attività delle Sale operatorie tornerà alla piena normalità nella giornata di giovedì.
Foto d'archivio