S.A.
17 novembre 2010
Espianto salva-vite al Santissima Annunziata
Un espianto di fegato e reni è stato realizzato questa notte all’ospedale civile Santissima Annunziata. L´operazione ha permesso di salvare la vita a tre pazienti in lista d’attesa

SASSARI – E’ stato realizzato nella notte appena trascorsa, all’ospedale civile di Sassari, un espianto di organi, fegato e reni, che hanno permesso di salvare la vita a tre pazienti in lista d’attesa.
Il fegato è andato al Cardarelli di Napoli mentre i reni a Cagliari e uno di questi per un paziente sassarese seguito nel centro cagliaritano.
L’intervento di espianto, realizzato dall’equipe dei chirurghi del Centro Trapianti sassarese, è cominciato alle tre di questa notte e si è concluso alle 6 del mattino. In sala operatoria il responsabile attuale del Centro, Giorgio Norcia, affiancato dai chirurghi Annamaria Contini, Claudio Spartà e Bruno Perrone. In sala, assieme ai chirurghi sassaresi, anche l’equipe del Cardarelli di Napoli.
L’intervento è stato possibile anche grazie alla stretta sinergia con i medici del reparto di Anestesia e rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata dove il donatore era ricoverato. L’osservazione sul donatore è iniziata ieri mattina attorno alle 11 per concludersi alle 17,30 di ieri. Quindi i chirurghi individuata la compatibilità hanno atteso l’arrivo dei colleghi dall’ospedale Cardarelli di Napoli prima di procedere all’espianto.
L’espianto realizzato oggi (mercoledì), oltre a ridare speranza ai pazienti in lista d’attesa, rappresenta anche l’impegno dell’Azienda sanitaria locale alla riattivazione del Centro trapianti sassarese. Ieri il commissario Paolo Manca, durante la riunione in Provincia degli Stati generali della Sanità sassarese aveva annunciato la ripresa dell’attività del Centro. L’attuale responsabile infatti, con l’arrivo di due chirurghi, aveva già dato la disponibilità alla ripresa dell’attività sino a fine anno.
|