S.A.
16 dicembre 2010
Il Credito cooperativo apre a Sassari
Incontrando i rappresentanti del comitato promotore, lo scorso martedì, la presidente della Provincia Alessandra Giudici, ha accolto con entusiasmo la nascita della banca

SASSARI - «Condividiamo la stessa idea di sviluppo e la stessa convinzione che, soprattutto in un momento difficile come questo, lo sviluppo vada sostenuto e accompagnato con ogni mezzo». Così il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, accoglie la nascita della Banca di credito cooperativo di Sassari.
Incontrando i rappresentanti del comitato promotore, lo scorso martedì Alessandra Giudici ha voluto al suo fianco l’intera giunta provinciale. «La dimostrazione del grande interesse che l’amministrazione riserva a qualsiasi iniziativa pensata per favorire il rilancio e la crescita del territorio», ha spiegato.
Secondo il presidente della Provincia, «la nascita di una banca di credito cooperativo a livello locale rappresenta certamente un arricchimento per il sistema economico locale – ha detto – perché si tratta di un progetto che per le sue finalità e per la sua dimensione si rivolge a un target nuovo e rappresenta un’offerta in più per chi ha idee e progetti ma non ha i mezzi per investire su se stesso e su questo territorio».
La banca avrà come epicentro Sassari e coprirà tutti i Comuni che confinano col capoluogo. Ma la Provincia, che ha a cuore l’intero Nord Ovest, «auspica che il progetto possa espandersi e radicarsi in tutto il territorio – ha proseguito – a iniziare dalle aree interne, le più svantaggiate, per le quali stiamo lavorando». Il riferimento è al progetto della Provincia sul microcredito, «che sposa la stessa filosofia che ispira la vostra idea», ha detto Alessandra Giudici a Italo Senes, Rino Ladu, Totuccio Granella e Francesco Bichiri, ricevuti in rappresentanza del comitato promotore composto da esponenti del mondo economico, professionale e culturale sassarese.
«Spendiamo 750mila euro per un progetto di microcredito – ha aggiunto Alessandra Giudici – mettendo a disposizione di Goceano, Anglona e Meilogu un sistema integrato di servizi finalizzati a favorire l’autoimpiego e la nascita di micro e piccole imprese nelle aree interne». La prova che «l’idea di importare a Sassari uno strumento come il credito cooperativo è in linea col nostro percorso e la nostra ispirazione, che resta quella di dare una risposta alla crisi occupazionale che attanaglia il Nord Ovest Sardegna».
Nella foto: Alessandra Giudici
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