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Red
22 febbraio 2011
«Ad Alghero siano restituite le 5 autonomie scolastiche»
Così Mario Bruno: Auspico che la Provincia di Sassari condivida e accolga la richiesta forte e unitaria della comunità algherese

ALGHERO - «Auspico che la Provincia di Sassari condivida e accolga la richiesta forte e unitaria della comunità algherese: alla città vanno restituite le cinque autonomie scolastiche che merita sulla base dei numeri e dei parametri complessivi del Piano di razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica provinciale»: è l'appello lanciato dal capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale Mario Bruno all'amministrazione provinciale sassarese.
Bruno, che esprime «forti perplessità» sul piano per il territorio di Alghero, aggiunge anche altre riflessioni. Prima di tutto, infatti, «nel momento attuale, in cui la Sardegna detiene i record negativi a livello europeo sia per il livello di istruzione sia per l'abbandono scolastico, è prioritario porre al centro degli interessi e dello sviluppo della nostra Isola la scuola e la conoscenza». Perciò, «su di esse bisogna investire e non sforbiciare risorse: questo è ciò che fa invece la logica dei tagli e della razionalizzazione della spesa praticata dal duo Tremonti-Gelmini e confermata miopemente dalla giunta Cappellacci»
La città di Alghero, dice poi l'esponente Pd, «è l'unica ad uscire penalizzata dal piano predisposto dalla Provincia», ma «su questa battaglia che investe tutto il nostro territorio, l'amministrazione comunale si è limitata ad un mero voto di astensione in sede di conferenza invece di opporsi e prendere una posizione più forte e incisiva».
La restituzione delle cinque autonomie alla città, riflette poi Bruno, «non danneggerebbe gli altri territori, perchè, in sede di conferenza regionale, la Provincia di Sassari, confortata dai numeri e dal parere unanime del territorio, riuscirebbe comunque a rientrare nei parametri e nelle logiche previste dalle linee guida regionali». «Il territorio si sta esprimendo con forza per salvaguardare le sue scuole – conclude Mario Bruno – Auspichiamo ora che i livelli provinciali e regionali entrino in sintonia con queste richieste e agiscano con buon senso».
Nella foto: il summit ad Alghero alla presenza della presidente Giudici
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