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S.A.
3 marzo 2011
"Cartelle pazze" sospese per gli agricoltori
La sospensione riguarda gli agricoltori del Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale a causa della grave crisi in cui versa il settore

CAGLIARI - Saranno sospese le cartelle dell’acqua emesse nei confronti degli agricoltori del Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale. È il risultato del vertice che mercoledì pomeriggio ha visto a confronto l’assessore regionale dell’Agricoltura, Andrea Prato, con il commissario e il direttore dell’ente consortile, Salvatore Giacu e Roberto Melis, per affrontare la vertenza dell’emissione dei ruoli del 2006.
All’incontro erano presenti anche i consiglieri regionali Nello Cappai e Paolo Terzo Sanna, il presidente regionale dell’Anbi (Associazione nazionale bonifiche italiane) Antonio Lecis, il presidente di Confagricoltura Sardegna Gigi Picciau e Pietro Tandeddu di Copagri Sardegna. In una lettera consegnata ai vertici del Consorzio, l’assessore ha chiesto formalmente di sospendere l’emissione e la riscossione delle cartelle, l’ente ha dichiarato la sua disponibilità.
Contestualmente, Prato ha consegnato ai presenti la proposta di riforma dell’attuale legge 6/2008 sui nove Consorzi di bonifica della Sardegna, perché sia arricchita e migliorata da tutti gli attori coinvolti (Consiglio regionale, enti consortili, sindacati, associazioni agricole, Anbi) prima di approdare in Giunta e poi in Consiglio. Tra gli altri punti qualificanti della proposta di riforma, lo sfruttamento delle energie rinnovabili per abbattere i costi dei Consorzi, assegnare a un commissario ad acta la gestione dei debiti e dei crediti pregressi, garantire nuove elezioni interne.
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