S.A.
14 giugno 2011
Bambini autistici senza cure in Provincia
I bambini del “progetto autismo" sono rimasti senza cure, la convenzione di 6 mesi con un centro privato è già scaduta. Il Comitato dei familiari attende risposte dall´Asl

SASSARI - Il comitato dei familiari dei bambini autistici di Sassari vive con profonda preoccupazione la situazione di instabilità e precarietà che vivono i propri figli per la carenza di interventi terapeutici e riabilitativi stabili. Nel recente passato il comitato ha fatto una battaglia affinchè il progetto autismo della Asl - che vedeva coinvolti venti bambini di età tra i 3 e i 6 anni - venisse stabilizzato.
La Regione aveva finanziato il progetto per un anno ed era stato attivato a Sassari tra il febbraio 2009 e il febbraio del 2010, ma nonostante le tante promesse dell’Assessore e della Asl quel progetto (del costo di 136 mila euro) altamente qualificato che ha permesso in un anno risultati eccellenti, non è stato rifinanziato. Si è trovata una soluzione provvisoria e nel gennaio del 2011 i bambini del “progetto autismo” sono stati inseriti in un centro privato convenzionato presente a Sassari, ma solo per sei mesi.
Ancora si attende una decisione dalla Azienda sanitaria che sta rinviando di settimana in settimana. L’autismo richiede un intervento precoce, intensivo e continuativo, e non episodico o ciclico. «Chiediamo - spiega il Comitato - di prendere decisioni stabili e durature nel tempo e denunciamo anche l’enorme disagio e difficoltà delle famiglie i cui figli sono in lista d’attesa e che sono costrette a uno sforzo economico considerevole per garantire un minimo di terapie negli studi privati riabilitativi e che alcune famiglie non sono in grado di sostenere le spese che sono dell’ordine di 600/700 euro al mese».
In Sardegna non è mai stato fatto uno studio epidemiologico, ma si è fatto un calcolo approssimativo della prevalenza nella provincia di Sassari, tramite la valutazione dei casi certificati presso l’Ufficio Scolastico Provinciale e quelli seguiti dalle due strutture sanitarie di neuropsichiatria (INPI e UONPIA). Da questo calcolo emerge che in provincia ci sono circa 300-350 casi di autismo, che è forse una sottostima, poiché mancano da essi tutti i bambini in via di certificazione, quelli in età pre-scolare e quelli che hanno ricevuto la diagnosi in altre ASL.
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