Un marchio comune da estendere ai diversi settori: dall´agroalimentare all’artigianato, fino al turismo, che passa per l´identità comune e riesce ad attirare l’attenzione degli altri mercati nella sua peculiarità
ALGHERO - «Questo primo incontro organizzato dalla Generalitat de Catalunya a Perpinyà e a Girona, finalizzato a mettere in contatto gli imprenditori di queste regioni per confrontarsi sui rispettivi mercati e strategie, e per valutare possibili azioni congiunte, si è rivelato molto interessante, e gli amici catalani non si sono risparmiati nell’esporci, con chiarezza e determinazione, le loro esperienze, i loro progetti in corso e quelli futuri». Lo dichiarano in un comunicato congiunto Mario Piras di Confartigianato Alghero, Angelo Gnani imprenditore turistico e vice presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo, e il rappresentante del Governo Catalano ad Alghero, Joan-Elies Adell sull'
iniziativa promossa dalla Generalitat de Catalunya per potenziare lo scambio commerciale tra le due rive del mediterraneo.
Un viaggio, quello degli operatori algheresi fatto di incontri, relazioni ed esperienze esposte dai colleghi catalani utili ad avviare un percorso condiviso non solo più culturale, ma più specificamente economico. «Gli amici di Perpinyà - si legge nella nota - ci hanno parlato di come il marchio di identità “fet aqui, produit a Catalunya del Nord” ha rappresentato un rilancio di tutte le aziende agroalimentari, artigiane e turistiche del loro territorio che hanno partecipato al progetto, e ci hanno proposto di valutare, dove possibile, delle azioni e una strategia di marketing comune, finalizzata a migliorare l’interscambio commerciale tra i rispettivi territori».
Un marchio comune da estendere ai diversi settori: dall'agroalimentare all’artigianato, fino al turismo, che passa per l'identità comune e riesce ad attirare l’attenzione degli altri mercati nella sua peculiarità. D'altronde l'esperienza positiva catalana già operativa da anni dimostra il successo di questo tipo di offerta. «Nell’incontro di Girona - proseguono Piras, Gnani e Adell - lo spessore dei partecipanti al tavolo era di primo livello; siamo stati accolti dai vertici sia delle istituzioni che dei rappresentati degli imprenditori che ci hanno illustrato le loro realtà e le opportunità di collaborazione, mettendosi a disposizione per studiare delle strategie e azioni congiunte che possano portare dei vantaggi concreti ai rispettivi territori».
Già un esempio concreto è stato illustrato agli ospiti algheresi da parte del rappresentante del mondo dei trasporti marittimi di Palamos sulle trattative con la Grimaldi per istituire un programma di crociere che toccherà i paesi legati alla storia catalano/aragonese, e in questo contesto, Alghero potrebbe avere un ruolo di primo piano). In tutto il percorso di avvio del progetto, inoltre, gli imprenditori nostrani avranno a disposizione Acciò, l’agenzia di supporto alla competitività delle aziende catalane, esperta in innovazione ed internazionalizzazione
Nella foto: Mario Piras, Angelo Gnani, Joan-Elies Adell