SASSARI - Un dribbling in campo, un gol nel mondo della cultura. Il tutto nel nome di una società, la Torres, che da oltre un secolo è una palestra di sport e di vita. Con la fine dell'anno scolastico torna "Un gol a scuola - Premio Mario Serradimigni", giunto alla seconda edizione. L'iniziativa è organizzata dall'associazione Memoria Storica Torresina, in collaborazione con la Torres calcio e la libreria Koinè.

Anche quest'anno verranno premiati i giocatori del settore giovanile torresino che hanno ottenuto i migliori voti a scuola. In palio, ancora una volta, non ci sono premi in denaro, ma in cultura: ai vincitori verranno consegnati buoni del valore di 100 euro spendibili per l'acquisto di libri. Il premio è intitolato a Mario Serradimigni, giocatore della Torres tra il 1926 e il 1948, poi allenatore e dirigente rossoblù.

Serradimigni, scomparso alcuni anni fa, rappresenta un eccezionale esempio di come si possa coniugare l'attività sportiva (giocò anche in serie B con il Pisa negli anni dell'università) con lo studio. Laureatosi in Medicina, diventò un medico molto stimato e apprezzato in città. «Siamo fermamente convinti del valore della cultura abbinata allo sport - sottolinea Graziano Mura, vice presidente di Memoria Storica Torresina - dal 1903 a oggi sotto le insegne della Torres sono cresciuti valorosi sportivi ma anche grandi uomini. E' giusto proseguire in questo percorso virtuoso, soprattutto in un periodo in cui la Torres ha bisogno di riavvicinarsi alla città».

Al concorso possono partecipare tutti i tesserati del settore giovanile della Torres: gli interessati avranno tempo sino al 30 agosto per consegnare alla libreria Koinè, in via Roma 137, una busta chiusa contenente la fotocopia della pagella dell'anno scolastico 2010-11 unitamente al proprio recapito telefonico. La premiazione avverrà nel mese di settembre.

Foto Associazione Memoria Storica Torresina