Galoppa il "servizio pubblico" di Michele Santoro, già 400mila euro per "Comizi d´Amore". Dubbi in Sardegna su chi trasmetterà sul digitale terrestre. Tra Videolina e Tcs potrebbe spuntare il terzo incomodo
ALGHERO - Michele Santoro e Marco Travaglio ritornano in video, la data è fissata per il prossimo 3 novembre, nella stessa fascia oraria in cui andava in onda "Annozero" sul secondo canale Rai. L'appuntamento settimanale con "Comizi d'Amore", ogni giovedì alle 21, verrà registrato in uno studio di Roma, offrendo per 25 puntate il punto di vista critico e tagliente a cui il giornalista ha abituato i suoi numerosi e affezionati telespettatori.
Pronta (o quasi) la multi-piattaforma che trasmetterà l'atteso programma: Sky (canale 504), digitale terrestre, streaming web. Rimangono da limare alcuni intoppi con le emittenti private nelle diverse regioni. Tra i casi più scottanti proprio quello in Sardegna, con Videolina che avrebbe rinunciato in extremis a "Comizi d'Amore", passando la mano alla vicina Tcs. Come anticipato su
Alguer.it, potrebbe aver pesato la troppa distanza che separa i delicati temi che stanno a cuore al giornalista, con la tv sarda più schierata politicamente.
L'escamotage per non sfigurare. E così spunta la "gemella" Tcs, meno inflazionata (politicamente parlando) ma pur sempre riconducibile alla galassia televisiva vicina al premier Berlusconi, e a Videolina appunto. Intanto galoppa il servizio pubblico di Michele Santoro, già 400mila euro i versamenti degli affezionati telespettatori in poco più di quattro giorni. Insomma, il vero rischio potrebbe essere che per ragioni politiche "Comizi d'Amore" in Sardegna venga oscurato.