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Stefano Idili
17 marzo 2005
Lo "Stabat Mater"di Pergolesi, domenica in Cattedrale
Il concerto è inserito nella programmazione della Settimana Santa algherese e chiuderà la Domenica delle Palme in una maniera certamente suggestiva

ALGHERO - Domenica 20 marzo, alle 20.30, la Cattedrale di S. Maria di Alghero sarà teatro di uno spettacolo di sicuro interesse per tutti gli appassionati di musica classica e polifonica: verrà, infatti, eseguito lo “Stabat Mater”, l’ultima composizione di Giovanni Battista Pergolesi. L´opera fu terminata dal maestro poco prima che la tubercolosi lo togliesse alla vita all’età di 26 anni, la fama dell´opera si diffuse tanto rapidamente in Europa da essere parodiata dallo stesso Bach. La serata, organizzata in collaborazione con l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Alghero, avrà come protagonisti il Coro Polifonico Algherese, il soprano Sonia Spirito e il mezzosoprano Irene Medan, accompagnati dall’Ensemble “Estudi Polifonic” e diretti dal Maestro Ugo Spanu. Il concerto è inserito nella programmazione della Settimana Santa algherese e chiuderà la Domenica delle Palme in una maniera certamente suggestiva: lo “Stabat Mater dolorosa“ è un testo poetico medievale che narra l´angosciosa sofferenza della Madonna durante la Crocifissione. Pare risalga alla fine del Tredicesimo secolo ed è tradizionalmente attribuito a Jacopone da Todi. Dalle 20 strofe del testo latino, Pergolesi ha ricavato 12 numeri chiusi: 2 arie per soprano, 2 per contralto e 8 duetti. Più che la magistrale tecnica compositiva con cui è stata costruita, di quest’opera colpisce l’evidente trasformazione della Vergine Maria, da icona tradizionale della divina perfezione, a semplice donna e madre.
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