Red
12 novembre 2011
«Peste suina, intervenga il Governatore»
«Se la Commissione dovesse confermare il parere del Comitato – rilancia Luca Saba Direttore di Coldiretti Sardegna - non permetteremo le importazioni di animali vivi con un’azione mobilitativa che interesserà tutti i porti della Sardegna»

CAGLIARI - Coldiretti Sardegna ha scritto al presidente Cappellacci chiedendo un suo autorevole intervento presso la Commissione Europea affinché non ratifichi il parere del “Comitato permanente per la Catena Alimentare e la salute degli animali” della Ue che di fatto impedirebbe l’esportazione di carni provenienti da suini allevati in Sardegna, consentendo invece le importazioni di suini introdotti vivi e che poi potrebbero essere riesportati magari passando anche per carni sarde (la norma permette la dicitura “macellato in Sardegna”) continuando con il furto di immagine e di valore rispetto alla vera produzione regionale.
«Ribadiamo con forza che sia garantito il corridoio sanitario per le “carni sane” provenienti da allevamenti sardi accreditate con alti livelli di Biosicurezza ed indenni dalla Peste Suina – evidenzia Marco Scalas Presidente di Coldiretti Sardegna – e non siamo disposti a subire alcuna importazione se ci viene bloccata la possibilità di esportare le nostre carni». «Se la Commissione dovesse confermare il parere del Comitato – rilancia Luca Saba Direttore di Coldiretti Sardegna - non permetteremo le importazioni di animali vivi con un’azione mobilitativa che interesserà tutti i porti della Sardegna».
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