Red
23 marzo 2005
Caligaris (Sdi), sciopero "La Nuova Sardegna" gravissima denuncia
Secondo la Caligaris lo scontro sindacale in atto è un ulteriore attestato della necessità di salvaguardare il pluralismo e di diffondere la cultura del rispetto

CAGLIARI - «Il silenzio di quattro giorni imposto dai giornalisti al quotidiano di Sassari è una gravissima denuncia del mancato rispetto delle prerogative degli operatori dell´informazione e della deontologia professionale. E´ indispensabile chiarire e distinguere gli interessi commerciali da quelli dell´informazione. Non si tratta di conoscere le regole della scrittura, ma di rispettare le norme deontologiche. L´informazione non è una merce". Lo afferma in una dichiarazione Maria Grazia Caligaris, consigliere regionale dello SDI e segretaria della Commissione "Informazione" dell´assemblea sarda. Secondo la Caligaris lo scontro sindacale in atto è un ulteriore attestato della necessità di salvaguardare il pluralismo e di diffondere la cultura del rispetto. «Nell´esprimere solidarietà ai giornalisti impegnati in una delle più dure vertenze che si ricordino – ha continuato il consigliere regionale - auspico che da un lato il sindacato, attraverso le migliori forme di tutela per i lavoratori, dall´altro l´Ordine professionale, con l´apposita indagine, possano contribuire a difendere il principio della qualità dell´informazione. Spero, infine, che la sensibilità dell´assessore regionale alla Cultura Elisabetta Pilia - ha concluso Caligaris - possa favorire al più presto l´avvio di un dialogo tra le parti nel rispetto di diritti costituzionali a garanzia dei cittadini affinché possano contare su un´informazione libera da condizionamenti e non inquinata da subdoli risvolti commerciali».
|