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Red
29 dicembre 2011
Alghero nel monitoraggio costiero regionale
Firmata la convenzione a Cagliari nella sede dei Servizi del Suolo della Regione Sardegna. L’azione s’inserisce nel contesto della Gestione integrata delle zone costiere

ALGHERO - Nella cornice della Torre di San Giacomo si è tenuto l’incontro tra i rappresentanti della Regione Sardegna - Servizio Tutela del suolo e i rappresentanti dell’Università di Sassari, Università di Cagliari, Cnr, Amp di Capo Carbonara, La Maddalena e l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana. L’incontro rientra tra gli appuntamenti previsti per la realizzazione del progetto strategico Res Mar, cofinanziato dall’Ue nell’ambito del programma operativo “Marittimo” Italia - Francia 2007-2013.
Il progetto strategico, che vede coinvolte la Corsica e le regioni italiane Liguria, Sardegna e Toscana, comprende quattro azioni di sistema e tre sottoprogetti, tra cui l’Azione di sistema A denominata “rete per il monitoraggio dell’erosione costiera”, di cui il Servizio Tutela del Suolo e Politiche Forestali dell’Assessorato ambiente della Regione è responsabile. Partner dell’Azione di sistema A, oltre la Sardegna sono l’Università di Genova (Dip. Te. Ris. - Dipartimento per lo
studio del Territorio e delle sue Risorse) e la Provincia di Massa Carrara.
Il Direttore dell’Area Marina algherese, Gianfranco Russino, che ha candidato l’area protetta per l’esecuzione di una linea d’intervento, il 27 dicembre ha firmato nella sede dei Servizi del Suolo della Regione Sardegna la relativa convenzione. L’azione s’inserisce nel contesto della Gestione integrata delle zone costiere, ed in particolare corrisponde ai principi, nelle strategie nazionali e regionali, della messa in opera di opportuni sistemi per il monitoraggio delle zone costiere e la diffusione al pubblico delle relative informazioni.
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