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P.P. 10 gennaio 2012
Capodanno: i numeri negli hotel
Parlano gli albergatori algheresi. Sostanzialmente soddisfatti considerato il periodo di grande crisi che attanaglia le famiglie. Occhi puntati sul nuovo anno e la stagione estiva già all´orizzonte
Capodanno: i numeri negli hotel

ALGHERO - Il Cap d’Any ad Alghero risponde bene alla crisi e le otto strutture alberghiere rimaste aperte per l’evento, hanno registrato un buon afflusso di turisti. La Riviera del Corallo ha vissuto momenti migliori, conseguenza di un benessere più diffuso e alla portata di tutti, ricordo però di un tempo ormai andato. Il Carlos V apre tutte le stanze per l’ultima notte dell’anno e registra un buon 15% in più, dato stabile per tutto il 2011: si dichiara soddisfatto il direttore Domenico Giorico, che ammette di aver pensato a diversi pacchetti, da un massimo di tre giorni a una sola notte, con tariffe che variano dai 130euro ai 180euro, per una spesa media di 145euro.

L’Hotel Punta Negra rimasto chiuso da fine ottobre, apre i battenti per la fine dell’anno e con un pacchetto di soli 300euro a persona comprensivo di 4giorni e 3notti incluso cenone, accontenta tutti i clienti e conta solo un 10% in meno rispetto allo scorso anno. Leonardo Masia, direttore dell’Hotel Margherita, commenta positivamente il lavoro realizzato negli scorsi giorni, con un pacchetto di tre giorni incluso piscina, bagno turco e doccia con aromaterapia, con una spesa di 110euro al giorno a persona, segna il botto e riempie tutta la struttura.

Di diverso parere, invece, Enrico Loffredo, direttore del Green Hotel. Dichiara di aver visto il peggior capodanno di tutti i tempi, con 130presenze all’attivo su 220posti disponibili e aggiunge: «L’anno scorso era tutto pieno, avevamo solo una camera libera». Si difende bene l’Hotel Catalunya, che su 250posti disponibili, ne segna poco più della metà e nonostante una leggera flessione, non si scalfisce più di tanto. La poca differenza rispetto agli anni scorsi - sottolineano dall'hotel - è da collegare al calo generale dell’economia globale. L’Hotel DomoMea dotato di 45posti letto, registra 48presenze, segnando il record di presenze soprattutto nella notte del 31 dicembre. Così copme l’Angedras, aperto tutto l’anno, dopo aver chiuso solo per natale, riapre e con un pacchetto di 230euro per 2 giorni a persona ottiene il “tutto esaurito”.

Piero Dore, capo ricevimento di Villa Las Tronas Hotel & Spa indica un calo del 12%. 38presenze di cui un 60% di turisti stranieri arrivati per la prima volta ad Alghero e il restante 40% composto da clienti abituali sardi. Un pacchetto di 777euro a persona, incluso il pernottamento, cenone, servizi spa tra cui: piscina interna, bagno turco, sauna, massaggi e pedicure,drink, percorso kneipp (per i non addetti ai lavori, consiste in un percorso in una ruota di pietra divisa in sei spicchi, suddivisa a sua volta in uno spicchio caldo e uno spicchio freddo alternati,una sorta di trattamento scozzese per i piedi).

I numeri del Cap d’Any non finiscono qui, ecco la fotografia istantanea della ricettività alberghiera algherese, ma nel territorio sono presenti tante realtà, dai B&B alle case vacanze, agli agriturismo, tutte strutture che offrono tanti prodotti diversi a tariffe più economiche degli Hotel. Insomma, anno nuovo e altre strategie per il turismo, the show must go on.

Nella foto: l'hotel Carlos V sul Lungomare di Alghero



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