Nei video amatoriali di qualche tempo fa lo stato di degrado della Torre a Porto Conte. Parte dell´investimento complessivo di 298.500 ridarà dignità ad una delle torri costiere più belle della Sardegna. Il progetto approvato dal Commissario Casula
ALGHERO - Un investimento complessivo di 298.500 euro sarà dedicato alla valorizzazione della Cala Dragunara, l'insenatura naturale di Capo Caccia in cui si trova un punto di attracco per le imbarcazioni dirette alle Grotte di Nettuno, al recupero funzionale della Torre Nuova, alla realizzazione di infrastrutture di ormeggio nella stessa Cala Dragunara e a Punta del Dentul. Il progetto preliminare approvato nei giorni scorsi dal Commissario Straordinario Ing. Casula conclude una fase del programma dell'Amministrazione iniziata a fine 2009 con la partecipazione al bando comunitario “Ambiente, Attività Naturale, Turismo”.
Il progetto prevede una nuova vita per la torre costiera “Torre Nuova” situata nel versante opposto della baia di Porto Conte. L'intervento consiste sostanzialmente in una generale e profonda manutenzione ordinaria della struttura di proprietà comunale, ormai inutilizzata da oltre vent'anni e precedentemente destinata all'uso come locale notturno, e l'adeguamento alla nuova funzione di centro di educazione ambientale per l'Area Marina Protetta Capo Caccia - Isola Piana. L'immobile è ovviamente soggetto a vincolo da parte della Soprintendenza e pertanto l'intervento non vuole avere le caratteristiche di un restauro architettonico, ma solo di un recupero funzionale. |
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TERRAZZO
La realizzazione delle infrastrutture di ormeggio è prevista per le zone interne alla Baia di Porto Conte: a Punta del Dentul ed a Cala Dragunara; altri punti di ormeggio isolati si prevedono per le fasce costiere esterne a Punta del Giglio e sia interne che esterne a Capo Caccia. Si prevedono due tipologie di boe e sistemi di ormeggio: quelle per imbarcazioni con dimensioni sino a 12 metri e quelle per imbarcazioni con dimensioni sino a 18 metri. Le boe potranno essere dedicate all'utilizzo sia per le imbarcazioni da diporto che per le imbarcazioni da traffico, ovvero destinate al diving, pesca-turismo o trasporto passeggeri.
«L'obbiettivo - spiega Gianfranco Russino, direttore dell'Area Marina Protetta Capo Caccia - Isola Piana - è la creazione di un nodo territoriale dedicato alla diffusione della conoscenza del Sic, Sito di Interesse Comunitario, e della biodiversità che, nel coniugare la storia dei luoghi e delle popolazioni con il contesto ambientale, valorizzi le peculiarità del luogo quali attrattori turistici e di sviluppo».