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S.A.
2 marzo 2012
Crisi: sindacati lanciano la mobilitazione
Cgil Cisl Uil chiamano a raccolta il mondo dell´industria e delle reti per la mobilitazione nell´isola prevista per martedì 13 marzo

CAGLIARI - Tutto pronto per la mobilitazione dei lavoratori sardi prevista per il prossimo 13 marzo. Cgil Cisl Uil chiamano a raccolta il mondo dell'industria e delle reti «perché in Sardegna la crisi globale ha assunto connotati di drammatica sofferenza».
«L'arretramento - dicono i sindacati - è talmente forte, e la prospettiva è di peggioramento, da rischiare di vanificare ogni speranza per il futuro: cresce, anziché ridursi, la distanza tra l'isola e il continente in termini di coesione sociale ed economica». Cgil, Cisl e Uil se la prendono con un'attività di governo che «s'è rivelata insufficiente» fornendo un elenco piuttosto preciso delle mancanze: dal sostegno ai settori produttivi affrontato come emergenze al Piano straordinario per il lavoro disperso «in misure normali o, peggio, assistenziali», fino alla «mancanza di scelte chiare né sui settori tradizionali, come il primario, né sui comparti innovativi».
«E' diventato urgente definire un nuovo progetto di sviluppo capace di riagganciare la Sardegna al resto del paese, l'obiettivo - concludono dal sindacato da assumere è una crescita del PIL di almeno il 3% annuo e di almeno 4 punti del tasso d'occupazione, con l'azzeramento tendenziale dell'indice di povertà».
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